Lissone: troppi ospiti indesiderati al centro anziani, dal 2019 si entra con il badge

Giro di vite al centro anziani di Lissone: dal primo gennaio si potrà entrare soltanto con un badge personale. Il motivo? Troppe frequentazioni indesiderate di troppo.
Una festa dell’estate 2018 al centro anziani di Lissone
Una festa dell’estate 2018 al centro anziani di Lissone Gianni Radaelli

Per accedere al Centro ricreativo anziani di Lissone servirà un pass. La novità è resa nota dall’assessore alla Persona e alla Famiglia, Anny Mariani. A partire dall’1 gennaio 2019, fondamentalmente per motivi di sicurezza, l’ingresso alla struttura “I Colori della Vita” di via della Lega Lombarda sarà regolato tramite “tesserino” personale di riconoscimento.

Con l’arrivo del nuovo anno, quindi, gli utenti dovranno registrarsi in modo formale alle attività del Centro attraverso un’iscrizione a cui si collega un controllo giornaliero degli accessi, consentiti ai soli possessori del pass. Per scongiurare accessi indesiderati (nel recente passato vociferati con insistenza), ecco che in accordo con Sociosfera Onlus, la Cooperativa sociale con sede a Seregno cui compete la gestione del Centro ricreativo, l’amministrazione comunale ha predisposto le modalità operative con cui introdurre la novità.

Ad ogni cittadino che frequenta la struttura comunale di via Lega Lombarda, sarà richiesta un’iscrizione tramite la registrazione di alcuni sintetici dati e dietro versamento di una quota annuale simbolica (ad ora non meglio specificata) che sarà differenziata per residenti, non residenti e per tipologie di servizi offerti. La quota versata, fanno sapere dal Comune, è da intendersi come rimborso spese per il rilascio del documento di avvenuta iscrizione e per il pass personale. L’utente potrà scegliere fra tre tipologie di pass per accedere alle attività già previste a pagamento.

«L’introduzione dei pass è già stata presentata, proposta ed accettata pressoché all’unanimità dall’assemblea, aperta a tutti i partecipanti del Centro, indetta a metà novembre congiuntamente dall’ente gestore e dall’assessorato alla Persona e alla Famiglia – spiega l’assessore Mariani – durante la riunione, i numerosi anziani presenti hanno confermato l’assoluta adesione alla proposta, peraltro già da loro stessi avanzata in numerose occasioni. Rispondiamo al crescente desiderio di appartenenza dei tanti anziani che ogni giorno frequentano il Centro che rappresenta un polo di riferimento per la terza età».