Lo strazio di una famiglia è quello di un’intera comunità. Venerdì 18 febbraio nel pomeriggio nella chiesa prepositurale di Lissone si sono celebrati i funerali della giovane vittima di una tragedia sui binari ferroviari, mercoledì in tarda mattinata. Una folla commossa ha gremito la “chiesa grande”.
«È una tempesta improvvisa che ha scosso la nostra quotidianità, ribaltato le priorità e fatto venire a galla la vulnerabilità che ciascuno di noi ha e cerca di far tacere. Siamo nella tempesta, ora è lontano il tempo sereno, ma la vita non è solo tempesta come lui non è solo quello che è accaduto mercoledì».
Don Matteo Cascio, sacerdote della pastorale Giovanile, ha parlato al cuore dei fedeli, moltissimi dei quali giovanissimi. La famiglia ha affidato un messaggio al fratello del ragazzo che ha ringraziato tutti coloro che, con un abbraccio, una stretta di mano e la presenza, «hanno permesso di alleviare il fardello che stiamo portando e che porteremo per il resto della nostra vita».