Si è presentato come addetto dell’azienda del gas e ha tentato di vendere uno strumento alla sua vittima, al prezzo di 299 euro. Ma non gli è andata bene. Non solo la truffa non è andata a buon fine, ma il truffatore è anche stato scoperto e denunciato a piede libero. Si tratta di un giovane di 22 anni residente a Bollate. Quando ha capito che stavano arrivando i carabinieri ha tentato la fuga, ma i residenti del condominio di Lissone in cui si era infilato gli hanno chiuso le porte. È successo martedì in tarda mattinata in un palazzo di via Sant’Antonio. Il giovane si è presentato alla porta di una donna di 76 anni, in casa c’era anche il marito. Ha detto di essere un addetto dell’azienda del gas e ha proposto alla coppia l’acquisto di un rilevatore per le fughe, al prezzo di 299 euro. Marito e moglie lo hanno ascoltato, ma davanti alla sua insistenza hanno capito che c’era qualcosa di strano. La donna ha quindi detto che avrebbe chiamato il 112 e così ha fatto. Lui allora è sceso dalle scale e si è diretto verso l’uscita ma nel frattempo gli altri residenti del palazzo, che avevano capito che cosa stava accadendo, hanno chiuso tutte le porte. Il giovane si è trovato in trappola. Ha tentato di forzare una porta ed è rimasto lievemente ferito. Il giovane è stato quindi denunciato a piede libero per tentata truffa. Con sè aveva dei soldi e degli oggetti che probabilmente spacciava come rilevatori di fuga di gas. È possibile, quindi, che abbia già colpito o tentato di colpire nella zona.
Lissone, tenta la truffa a due anziani e i vicini lo intrappolano nel palazzo: denunciato 22enne
Un ragazzo di 22 è stato denunciato per tentata truffa a Lissone: si è presentato come addetto del gas e ha cercato di vendere un apparecchio a due anziani. Che hanno chiamato i carabinieri e ricevuto l’aiuto dei condomini, che hanno intrappolato il truffatore.