La targa della loro auto è stata immortalata nitidamente dalle telecamere di video-sorveglianza e per gli agenti del Comando di polizia locale di Lissone non è stato difficile risalire alle due persone che alle 17.25 del 25 aprile hanno scaricato sei bancali in legno vicino al cantiere della Sp 6, gettandoli su altri rifiuti già presenti.
“Dalle immagini si vede chiaramente la targa del mezzo, ma ciò che stupisce è il loro modo d’agire all’insegna della normalità, come se stessero facendo qualcosa di naturale – commenta il sindaco di Lissone Concettina Monguzzi, che proprio nelle settimane scorse aveva annunciato un giro di vite – gli investimenti in termini di controllo del territorio funzionano e, con l’ausilio di dispositivi fissi e mobili, possiamo contrastare con maggior efficienza chi agisce senza rispetto delle regole”.
Nelle ultime settimane, gli agenti di Polizia Locale sono riusciti a risalire ai responsabili di altri abbandoni avvenuti sia nell’area Sp 6 che nella zona del mercato in piazzale degli Umiliati. Le telecamere, in quei casi, avevano accertato l’abbandono di elettrodomestici in disuso, di documenti contabili e di altri oggetti ormai deteriorati dal tempo. Le immagini delle videocamere hanno permesso di risalire agli autori, fornendo elementi sufficienti per procedere con la sanzione. La sanzione comminata è stata di 600 euro, come prevedono le norme in vigore.
“Per alcuni degli episodi la conclusione delle pratiche è attualmente in corso, in altri casi invece gli autori sono già stati accertati ammettendo le loro responsabilità – aggiunge Ferdinando Longobardo, comandante della Polizia locale di Lissone – questi risultati ci spingono a continuare sulla strada intrapresa, visti i tanti abbandoni che da anni si registrano sul territorio. Le telecamere sono indispensabili per sanzionare chi sporca la città, ma da sole non bastano”.