Il nuovo progetto “Albero del dono” di Avis Lissone è stato lanciato con grande partecipazione. A palazzo Terragni una buona per scoprire l’iniziativa legata a questo Natale 2023 e conoscere i vincitori dei due concorsi “Calendari e manifesti” che hanno coinvolto gli alunni dell’istituto Meroni. Non potevano mancare le autorità cittadine e non solo, dal presidente di sezione Avis Lissone Gianluca Brioschi, Serena Arrigoni, assessore al bilancio, Michela Presta, di Avis provinciale Monza e Brianza.
Lissone presenta l’Albero del dono con rsa Agostoni e coop Gioele
«C’è stato grande interesse per questa nostra nuova iniziativa – commenta Brioschi – che vuole coinvolgere due importanti realtà del territorio: la casa di riposo Agostoni e i suoi ospiti e i ragazzi di cooperativa Gioele. Come sempre i ragazzi del Meroni si sono distinti per creatività e fantasia nel nostro concorso. Ringrazio il signor Longoni, di Bicimania per il prezioso dono che ci ha fatto».
Durante la serata, ospite sul palco la bike city donata da Bicimania che verrà usata dai volontari Avis per consegnare le documentazioni agli avisini, mentre all’esterno a chiusura della serata gli alpini hanno offerto vin brulé e the caldo.
Lissone: tutti i vincitori dei concorsi dell’Avis
I premiati del manifesto Natale Avis Lissone sono gli alunni di 4TGC4 Daniel Porro, Tommaso Arienti, Ambra Giussani (dal primo al terzo premiato) con una menzione speciale per Emanuele Lanza. Per i calendari Avis i vincitori, dal gradino più alto alla medaglia di bronzo, sono Niccolò Costa, Andrea Perego 4TGC3, Maddalena Bizzozero, Cristina Iachini 4TGC2, podio di tutta la classe 4TGC4, anche in questo caso menzione speciale per Anna Calà, Giulia Marotta di 4TGC2. L’albero del dono sarà presente questo fine settimana in piazza Libertà nella “casetta” di Avis per poi spostarsi il 16 e 17 dicembre nella galleria Esselunga.
«La bellezza del nostro albero sono le palline che contengono le “letterine” degli ospiti dell’Agostoni – conclude Brioschi – e dei ragazzi di Gioele. Il nostro intento è poi di trasformare i nostri volontari in “aiutanti di Babbo Natale” per poi consegnare gli oggetti chiesti nelle due strutture il 21 dicembre. Abbiamo scelto un format sperimentale per risvegliare le coscienze dei nostri cittadini, non solo limitatamente al Natale ma, per tutto l’anno come donatori di sangue. Dobbiamo diffondere sempre più questa forma di volontariato di cui c’è costantemente bisogno. Tanti giovani si stanno avvicinando e questo è importante in vista di un ricambio generazionale».