Il regalo era tra quelli richiesti e più attesi ma, non per questo, poco gradito: il distaccamento dei Vigili del fuoco in via Martiri della Libertà a Lissone presto tornerà a nuova vita. In questi giorni è stato approvato il progetto esecutivo e, allo stesso tempo, è stato dato il via alla richiesta di offerte da parte delle imprese eventualmente interessate.
I soldi non mancano: l’amministrazione comunale ha già previsto un investimento di 250mila euro. Resta solo da capire chi si farà avanti per la realizzazione dei lavori e con quale sconti. Poi, finalmente, la caserma dei vigili del fuoco tornerà ad avere una sua dignità anche dal punto di vista edilizio e degli impianti. Per gli “inquilini”, invece, è davvero impossibile avere dubbi di questo tipo: i vigili del fuoco di Lissone, sebbene volontari, riescono a garantire una copertura totale durante la settimana e sono sempre apprezzati da tutti per la loro competenza e la loro generosità.
Lissone: nuova caserma per i vigili del fuoco, i problemi
Il problema, almeno per quanto riguarda la sua comprensione, è piuttosto semplice: l’edificio fa acqua. Ci sono enormi problemi di infiltrazioni nella parte destinata agli alloggi. In più problemi agli impianti, con situazioni di disagio che è anche facile immaginare: i 44 volontari dispongono di una sola doccia. I vigili del fuoco di Lissone lo vanno ripetendo almeno da una quindicina di anni, ma sono rimasti inascoltati fino a pochi mesi fa. Ovvero fino a quando, prima dell’estate, si è interessato al problema il consigliere regionale Alessandro Corbetta: un sopralluogo direttamente sul posto insieme al sindaco Laura Borella si è rivelato decisivo per la riqualificazione della struttura: la Regione Lombardia ha deciso di stanziare 145mila euro, il Comune ha deciso di farsi carico della parte restante. Sebbene i volontari siano più abituati a dare che a ricevere, l’intervento di fatto non è più rimandabile.
Lissone: nuova caserma per i vigili del fuoco, la caserma
L’edificio che ospita i vigili del fuoco di Lissone ha quasi sessant’anni. Nel 1993 era stato fatto un intervento sugli impianti elettrici, ma da allora stop. Negli ultimi trent’anni null’altro. Questo nonostante sia noto a tutti che gli immobili con il passare del tempo richiedono un’attenzione sempre maggiore. «Gli impianti sono tutti vecchi – ci raccontava il capo distaccamento Lorenzo Arosio -, i serramenti non venivano sistemati perché ci dicevano che non ci sono più pezzi di ricambio. Il comandante provinciale Vito Cristino è molto attento alle condizioni dei distaccamenti, ci è sempre stato vicino e gliene siamo grati. Il consigliere regionale Corbetta ha fatto la sua parte sensibilizzando il Pirellone per ottenere il finanziamento. Noi abbiamo sempre portato pazienza. Chiediamo però al Comune di essere a sua volta attento».
Quest’anno, oltretutto, i vigili del fuoco festeggiano i loro 110 anni di presenza sul territorio cittadino. Un intervento di riqualificazione dell’immobile, più di tante pacche sulle spalle, sarebbe il modo migliore per esprimere gratitudine.