Lissone: nella stanza di albergo e in otto box gli trovano di tutto. Oltre alla droga e ai contanti anche due pistole e proiettili

La squadra Mobile della Polizia ha arrestato un uomo di 35 anni : aveva hashish, marijuana e coca, ma anche armi, oltre 6mila euro in contanti e carte Postepay
Le armi ritrovate dalla Polizia, una è da soft air, le altre due pistole vere
Le armi ritrovate dalla Polizia, una è da soft air, le altre due pistole vere

Droga, due pistole e una serie di box dislocati in diversi condomini che utilizzava per la sua attività. Per questo la Squadra Mobile di Monza ha arrestato A.T., italiano di 35 anni residente a Lissone, volto noto alle forze dell’ordine per altre vicende.

L’uomo è stato trovato in possesso, di sostanze stupefacenti, denaro contante probabile frutto dei suoi reati e due pistole illegalmente detenute.

Su A.T., di fatto senza fissa dimora, si erano accentrate le attenzioni degli agenti inizialmente perchè sospettato di possedere una pistola. Le indagini hanno permesso di accertare che pernottava in un albergo, ma anche che aveva nella sua disponibilità una serie di box.

Nei giorni scorsi la Polizia ha deciso di intervenire, scovando, nella sua stanza di albergo 7 telefoni cellulari, 6.120 euro in contanti, diverse carte Postepay e una replica di pistola “Glock 19” da soft air priva di tappo rosso, oltre che 284 grammi di hashish.

Ma la perquisizione non è finita qui: nella sua macchina i poliziotti hanno trovato altri cellulari e chiavi di veicoli e box. I controlli sono così proseguiti in 8 box a Lissone, in tre differenti condomini. E anche qui hanno dato risultati sorprendenti: sono stati sequestrati materiale da confezionamento e due bilancini di precisione, 1.352 grammi di hashish, 6 grammi di marijuana e 54 grammi di cocaina.

In uno dei garage c’erano pure 2 pistole semiautomatiche, di cui una marca “Manhurin” cal. 7.65 con matricola abrasa e con caricatore rifornito di 8 proiettili ed altri 8 proiettili sfusi ed una seconda pistola marca “Beretta” cal. 22 con regolare numero di matricola e caricatore rifornito di 7 proiettili, quest’ultima rubata a marzo 2019 in una casa di Sondrio.

Un’operazione nella quale le sorprese sembravano non finire mai: sono stati trovati, infine, 45 proiettili caricati a salve calibro 8, un pugnale dalla lama di 11.5 cm, un disturbatore di frequenza Jammer con varie antenne, e un dispositivo di rilevamento di apparecchi GPS, oltre a scarpe, orologi e borse di pregio e dispositivi elettronici.