Scoprire la storia dell’inno d’Italia con un vero maestro musicale. Un percorso che ha caratterizzato una parte dell’anno alla scuola media Croce di Lissone, ben nota per il suo indirizzo musicale, con il maestro Carlo Pirola, un vero esperto. Un lavoro che è stato poi presentato e condiviso con i coetanei del plesso cittadino la scorsa settimana a palazzo Terragni proprio nello stesso giorno in cui, alla sera, si sono esibiti i ragazzi del coro e dell’orchestra della scuola.
Lissone: l’inno d’Italia spiegato a scuola, com’è nata l’idea
La scoperta dell’inno è nata quasi per caso, grazie alla conoscenza tra la docente della scuola Margherita Taliercio e il maestro Pirola, quel che in origine era un semplice invito si è trasformato in un percorso che ha coinvolto tantissimo i giovani.
«Il maestro Pirola è venuto a scuola perché gli avevo chiesto di aiutarci ad adattare la partitura dell’inno alla nostra orchestra di violino, pianoforte, chitarre, clarinetti, fisarmoniche e percussioni – spiega la docente Taliercio – La sua disponibilità si è poi ampliata, ha voluto incontrare i ragazzi e parlare loro del senso di questa melodia che spesso sentono, in vari contesti, ma non ne conoscono bene il significato».
Lissone: l’inno d’Italia spiegato a scuola, il progetto
Un lavoro che poi ha riproposto mentre si esibiva al pianoforte e sempre in collaborazione ai giovani musicisti della scuola al Terragni, alternando immagini e parole, agli altri alunni dell’istituto che non aveva incontrato. Una modalità che ha trascinato docenti e alunni, mentre sullo schermo scorrevano le immagini dei primi spartiti dell’inno, alternati ad episodi del Risorgimento, con un momento dedicato alle “donne” di cui non si parla nella melodia.
«Ha trovato una modalità coinvolgente e speciale – continua la docente – riuscendo a raccontare, attraverso la musica, alcuni tratti musicali della melodia su cui spesso non ci si sofferma come, ad esempio le percussioni che ricordano il ritmo del cuore. Non solo, ha proposto un’analisi del testo mirata per i ragazzi, dando senso ad alcune espressioni e mettendo l’accento su quella frase “l’Italia chiamò” che spesso i ragazzi urlano senza ben comprenderne il significato».
Lissone: l’inno d’Italia spiegato a scuola, il concerto finale
La scuola non si è limitata a coinvolgere gli alunni ma, come da tradizione, ha chiamato le famiglie con il tradizionale concerto, suddiviso in due momenti per poter accogliere più genitori possibili. Prima i “piccoli” del coro I coriandoli con l’orchestra dell’istituto che poi ha proseguito con i diversi ensamble musicali della scuola media. Un grande concerto che ha emozionato anche la dirigente, Malvina Poggiagliolmi che, proprio pochi giorni prima, si era complimentata con tutti i ragazzi dell’indirizzo musicale per gli innumerevoli riconoscimenti conquistati con le partecipazioni a diversi concorsi sul territorio.