Lissone: ipotesi videosorveglianza dopo i vandali alla casa dell’acqua

Il ripristino del funzionamento della casetta dell’acqua di Lissone vandalizzata potrebbe essere accompagnato da un servizio di videosorveglianza.
Casetta dell'acqua Lissone
Casetta dell’acqua Lissone

Ora il nostro impegno è quello di intervenire con immediatezza per ripristinare il servizio e a tal fine abbiamo già intrapreso un primo contatto con Brianzacque  che ha offerto la piena disponibilità. Le indagini faranno il loro corso, ma fin da subito ritengo importante potenziare il sistema di videosorveglianza a tutela anche del patrimonio pubblico che purtroppo negli ultimi anni, soprattutto dopo le restrizioni dovute alla pandemia da Covid 19, è frequentemente oggetto di usi impropri e/o di veri e propri danneggiamenti con ripercussioni sui bilanci comunali”.

Lissone: il sindaco Borella e Brianzacque al lavoro

Parole del sindaco di Lissone, Laura Borella, a commento dell’atto di vandalismo che ha causato il danneggiamento della casa dell’acqua a Santa Margherita, finita fuori uso. Borella pensa all’occhio elettronico. Un’ipotesi che il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, intende seriamente valutare.

Il ripristino del funzionamento della casetta dell’acqua pertanto potrebbe essere accompagnato da un servizio di videosorveglianza in accordo con la Polizia Locale di Lissone.

BrianzAcque – commenta Boerci – offre ai comuni la più totale collaborazione al fine di promuovere capillarmente il consumo della buona acqua di rete a km 0 e sfavorire così il consumo della plastica usa e getta, incentivando invece comportamenti virtuosi e sostenibili. In quest’ottica e con questo spirito- osserva- ben vengano le azioni di tutela del patrimonio pubblico e, in questo caso specifico, della casetta dell’acqua che è un bene prezioso per tutta la comunità e per i lissonesi”.