Lissone: vandali contro la casetta dell’acqua, è inutilizzabile

Vandalismi a Lissone: ignoti hanno danneggiato la casetta dell’acqua di Santa Margherita rendendola inutilizzabile. Il rammarico del sindaco.
Casetta dell'acqua Lissone
Casetta dell’acqua Lissone

Vandalismi a Lissone: ignoti hanno danneggiato la casetta dell’acqua di Santa Margherita a tal punto da renderla inutilizzabile. Il sindaco Laura Borella esprime tutto il suo rammarico. Purtroppo, la maleducazione non va in vacanza. Anzi, sembrerebbe ciclicamente acuirsi nel periodo estivo il fenomeno sociale che è un’autentica deriva (soprattutto giovanile) che accentua comportamenti irresponsabili e ingiustificabili.

Lissone: danni da Bareggia a Santa Margherita

I danni al patrimonio sono all’ordine del giorno, in centro come ai giardini pubblici, da Bareggia a Santa Margherita. L’ultimo episodio venuto alla ribalta è il danno (un vero atto vandalico) che hanno colpito la casetta dell’acqua di piazza Don Dario Camporelli, danneggiandola in maniera da renderne impossibile il ripristino in tempi brevi.

Lissone, vandali contro la casetta dell’acqua: «Mancanza di rispetto dei beni pubblici»

Il sindaco Laura Borella sottolinea il danno alla cittadinanza: “È deplorevole quanto successo alla casetta dell’acqua di Santa Margherita, devastata da vandali – commenta – esiste un problema che purtroppo si sta facendo largo soprattutto dopo le restrizioni dettate dalla pandemia da Covid- 19 che è quello della mancanza di rispetto per i beni pubblici. Lo vediamo nei nostri territori con sempre maggior frequenza e questo comporta non solo spese aggiuntive per la messa in ripristino del bene danneggiato, ma anche una mancanza di funzionamento di un servizio che, come nel caso della casetta dell’acqua, era molto utilizzato dalla cittadinanza”.

Casetta dell'acqua Lissone
Casetta dell’acqua Lissone

E spiega: “L’intolleranza che purtroppo è notevolmente aumentata negli ultimi periodi, una generale condizione di disagio giovanile e la ricerca di azioni illegali derubricate poi dalle famiglie come ‘ragazzate’ non possono e non devono essere tollerate e su questo auspico una collaborazione con le famiglie- ritiene Borella che esprime quindi un auspicio e lancia allo stesso tempo un messaggio ben preciso – mi auguro che si possa fare luce e dare un volto e un nome al vandalo o ai vandali che hanno provocato questo danno richiamandoli alle proprie responsabilità nei confronti della collettività”. 

Lissone e i vandali: potenziati pattugliamenti

Rimane dunque il punto fermo: individuare i responsabili e chiedere ai cittadini la massima collaborazione al fine di fare fronte comune (in tutti i sensi) contro chi non comprende che il bene pubblico è bene di ciascun lissonese

Sul fronte controlli, come noto, sono stati potenziati i servizi di pattugliamento che beneficiano della piena e proficua collaborazione tra Polizia Locale e carabinieri di Lissone.