Lissone, il sindaco apre al confronto sull’assegno al Filo d’Oro

La vicenda dell’assegno benefico devoluto da Laura Borella in campagna elettorale alla Lega del Filo d’Oro potrebbe essere alla conclusione: il sindaco apre al confronto.
Laura Borella con l’assegno per la Lega del Filo d’oro

La vicenda dell’assegno benefico devoluto da Laura Borella in campagna elettorale alla Lega del Filo d’Oro, che ha innescato un “caso” politico dopo le sollecitazioni della lista ViviLissone intenzionata a chiarire i tempi dell’iniziativa solidale espressa dall’alfiere del centrodestra, potrebbe essere giunta a una conclusione. Il sindaco di Lissone ha infatti aperto al confronto invitando il consigliere comunale Luca De Vincentis (capogruppo di ViviLissone) a prendere un appuntamento (dopo il mancato rendez- vous di qualche giorno fa con lo stesso e polemiche connesse).

Lissone, caso assegno al Filo d’oro: la polemica di ViviLissone

Da settimane al centro di una bufera politica sollevata da “Vivi Lissone” (la lista di minoranza chiede di visionare la data del versamento, ma finora il primo cittadino aveva reso picche, tacciando l’opposizione di polemiche strumentali e vergognose, e come se non bastasse il capogruppo di ViviLissone, non era stato ricevuto in municipio dal sindaco), giovedì 27 ottobre la questione è tornata in auge in consiglio comunale a Lissone.

Lissone, caso assegno al Filo d’oro: “Il consigliere può prendere un appuntamento”

Se c’è un motivo per cui amo la politica è perché è terra di confronto – ha esordito De Vincentisma lei, sindaco, continua a sottrarsi al confronto. Non può dire che l’assegno sia stato speso a titolo personale, perché lo ha fatto in campagna elettorale a nome suo e delle sue liste. Accetti il confronto e chiudiamola qui”.

Dal Listone, Marino Nava, ex vice sindaco, ha attaccato Laura Borella per il mancato incontro con De Vincentis in municipio. “Avrebbe potuto ricevere il consigliere perché rappresenta dei cittadini, lei ha sbagliato e anche tanto“.
Non ho ricevuto il consigliere perché ero impegnata, ma tranquillamente De Vincentis può prendere un appuntamentoha replicato il sindaco che ha dunque aperto al confronto, ben accolto da De Vincentis.