La memoria dei fatti raccontata dai giovani. Così si è aperta la serata conclusiva degli eventi messi in campo dagli alpini di Lissone in collaborazione con l’associazione Anvgd Monza e Brianza e dall’amministrazione “Per ricordare Venezia Giulia, Fiume, Pola e Dalmazia: dall’Unità d’Italia alle Foibe”. Una lunga settimana densa di appuntamenti. da quello istituzionale di domenica al monumento dedicato alle vittime, di cui quest’anno ricorre il decennale dalla posa, sino al viaggio a Trieste che ha coinvolto gli alunni del Meroni di Lissone, dell’Hensemberger di Monza, oltre agli alpini.
Lissone: il Ricordo raccontato agli studenti da Toni Capuozzo, gi eventi col Meroni e Hensemberger
Gli incontri si sono conclusi lunedì sera con l’intervento del giornalista Toni Capuozzo e la premiazione dei lavori degli alunni di 5BL dell’istituto Hensemberger di Monza e dei coetanei del Meroni, un gruppo misto di alunni delle quattro quinte dell’indirizzo tecnico grafico. Una serata emozionante, aperta proprio con un video realizzato dai ragazzi, un viaggio nella memoria e una testimonianza di chi ha perso un familiare in quei “terribili 35 giorni del 1943”.
Proprio il noto giornalista ha raccontato la sua storia personale ricordando come “molti colleghi del padre poliziotto morirono nelle foibe”.
Lissone: il Ricordo raccontato agli studenti da Toni Capuozzo, le parole del giornalista
«È importante avere una giornata dedicata al ricordo – ha detto Capuozzo – È bene che non ci si dimentichi. Sono nato subito dopo la seconda guerra mondiale, ricordo i racconti della mia famiglia, mia madre è triestina, sono cresciuto in quelle zone. Ricordo all’età di 3 anni quando ci diedero una casa popolare in cui vivere, gli amici che abbiamo accolto. I profughi hanno dovuto ricostruire una nuova vita e lo hanno fatto da zero senza chiedere aiuto allo Stato. Quella storia ha lezioni inquietanti ancora adesso però, dovrebbe insegnare tanto al mondo di oggi. Sono lezioni che non impari, che si ripetono, basti pensare alle tante tragedie di oggi».
Una lunga chiacchierata, la sua, che ha posto più volte l’accento sull’importanza del ricordo per i giovani perché “questa non è una pagina di storia vecchia anzi è piena di insegnamenti, ammonimenti da cui continuare ad imparare”.
Lissone: il Ricordo raccontato agli studenti da Toni Capuozzo, gli alpini
Parole che richiamano proprio i protagonisti di questo lungo progetto promosso dalla sezione locale degli alpini: i ragazzi, il futuro. «Abbiamo voluto celebrare questa ricorrenza coinvolgendo gli studenti – conclude Paolo Grottoli, capogruppo della sezione alpini di Lissone – portandoli a Trieste chiedendo loro di realizzare dei video perché sono loro il nostro futuro. Dalla storia si deve imparare. Tutto era nato dal decennale del nostro monumento voluto da Walter Gerosa, un alpino che non è nemmeno riuscito a vederlo finito, perché sappiamo quanto sia importante ricordare».