“Si prega la gentile clientela di mantenere un comportamento adeguato al quieto vivere del condominio e dei vicini. La nostra cassa ringrazia la vostra educazione”. A quanto pare, però, l’appello scritto su un cartello affisso alla porta del bar non è stato ascoltato. Serata movimentata quella di mercoledì scorso al bar “Mon Mart” di via San Pietro e Paolo, in pieno centro città. Una coppia che abita nel condominio sopra il locale è scesa per lamentarsi per il rumore, armata di telecamera per riprendere quanto stava succedendo.
Marito e moglie sono però stati aggrediti dal barista e da alcuni clienti, che hanno strappato la telecamera dalle loro mani e li hanno presi a botte. Risultato: i due sono stati medicati, mentre il titolare del bar, Carlo Aucello, 29 anni, è stato arrestato dai carabinieri per rapina e lesioni.
Tutto è successo intorno alle 21.30, orario di chiusura del bar. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Lissone, giunti sul posto non appena sono stati avvertiti, la coppia di lissonesi, 54 anni lui, 53 lei, sono scesi al bar lamentandosi per il chiasso. Con sè avevano una telecamera, per riprendere la scena.
E’ nata una discussione tra i due residenti, il proprietario del locale e alcuni clienti. I due sono stati minacciati, secondo quanto riferiscono le forze dell’ordine. Il barista, insieme ai clienti, ha circondato marito e moglie, ha strappato dalle loro mani la telecamera e ha inizato a prenderli a botte. I due hanno tentato, invano, di scappare. A quel punto, sono stati chiamati i carabinieri. Le forze dell’ordine hanno così sedato gli animi. Nel frattempo la scheda video della telecamera è andata persa. E’ rimasto però l’audio: la registrazione ha confermato la versione dei coniugi lissonesi. Per questo, è scattato l’arresto per il titolare del bar. Marito e moglie sono poi stati medicati per le ferite riportate, anche se lievi. La prognosi è rispettivamente di 2 e 5 giorni.
Tra barista e residenti sembra ci fossero tensioni da tempo. Ai carabinieri infatti risultano diversi esposti. Il locale ha già ricevuto delle contravvenzioni. L’amministrazione comunale quest’anno ha ridotto l’orario di apertura, portandolo da mezzanotte alle 21.30. Proprio intorno alle 21.30 di mercoledì è scoppiata la rissa . Non a tutti i residenti del palazzo soprastante, però, infastidisce la presenza del bar: “Mi dispiace per quello che è successo – dice un’abitante del condominio – negli ultimi tempi non si sentiva chiasso, la situazione era migliorata”.