Creare un senso di appartenenza, sentirsi a “casa” anche quando si è a scuola. Così per il terzo anno l’istituto Europa Unita-Enriques di Lissone ha deciso di coinvolgere gli alunni delle classi prime nell’acquisto di dieci alberi di ulivo che cresceranno con loro dando vita al viale degli Ulivi, proprio all’ingresso della scuola.
Lissone: dieci ulivi all’Europa Unita-Enriques, nuova piantumazione a cura degli studenti nel progetto iniziato tre anni fa
Partiti con otto ciliegi, ricordo delle classi quinte che erano a termine del percorso, lo scorso anno hanno implementato con ben cinquantacinque piante (una per classe) e adesso altri dieci. Un gesto che racchiude da un lato l’attenzione verso l’ambiente, dall’altro il concetto del prendersi cura. Una proposta partita dal professore di matematica Vincenzo Marchetta che da sempre ha una grande attenzione e passione per l’ambiente, sta diventando una tradizione.
«Viste le risposte entusiaste degli altri anni – commenta il docente – stiamo continuando. Vedo i ragazzi che vengono a prendersi cura dei loro alberi, se ne occupano e questo è il vero obiettivo».
Lissone: dieci ulivi all’Europa Unita-Enriques, quest’anno anche il concorso “Pace e rinascita”
Quest’anno però anche una novità: il concorso “Pace e rinascita“. A tutti i ragazzi dell’istituto è stato chiesto di individuare una frase simbolo che è stata incisa su una targa posta proprio accanto agli ulivi e la vincitrice è stata una giovane di prima, Lara Torresani, con una frase semplice ma molto incisiva: “Da un albero nasce una vita e da una vita nascono mille sogni”. Lo stesso dirigente Roberto Crippa è entusiasta di come l’area verde che circonda la scuola si stia riempiendo di nuova “vita” coinvolgendo i ragazzi.