È Andrea Bellini il settimo presidente del Lions club Seregno Aid (Assistance international devolopment). Il passaggio di consegne tra Umberto Vaghi e Bellini è avvenuto l’11 giugno a Varedo, in un simpatico e familiare contesto della campagna brianzola, rompendo così gli schemi del passato quando questo tipo di cerimoniale avveniva rigorosamente in ambienti chiusi in locali di richiamo.
Lions Seregno Aid: il passaggio di consegne e la charter night
Andrea Bellini, 53 anni, entrerà in carica il prossimo 1 luglio. È coniugato con Silvia, ha una figlia, è titolare della Welding system srl, azienda per la produzione di sistemi specialistici di saldatura. Erano presenti alla “charter night” Gino Ballestra, governatore dei distretti 108Ib1; Lorenzo Terlera, presidente della V circoscrizione; Giorgio Bovo, presidente della zona B e Giovanni Benedetti, presidente di Acqua per la Vita onlus.
Umberto Vaghi, presidente in carica, nel porgere il saluto ai presenti ha ricordato le diverse e molto interessanti attività e service effettuati nel corso del suo mandato, mentre il presidente incoming Bellini si è detto onorato della scelta, incarico che cercherà di svolgere al meglio nella scia di quanto già effettuato dai suoi predecessori.
Lions Seregno Aid: due nuovi soci
La “charter night “ è stata anche l’occasione per ingrossare le fila del sodalizio con due nuovi soci presentati dallo stesso neo presidente. Il primo Flavio Lerco, 52 anni, socio della Bbv holding srl, compensatori di dilatazione. Ha come hobby la bicicletta sia su strada sia con mountain-bike che del golf. L’altro è Francesco Pepi, 51 anni, ingegnere meccanico, esperto progettista di grandi caldaie industriali, suoi hobby sono i viaggi alla scoperta di nuovi orizzonti.
Lions Seregno Aid: applausi per progetto in Burkina Faso e per il concorso World water day photo contest
Prima del congedo il governatore Gino Balestra ha avuto parole di plauso per l’Aid che si è distinto su più fronti internazionali a partire da quanto fatto in Africa col progetto Beoog Tiembo, in Burkina Faso, per un pozzo e un’istallazione agricola che ha permesso a quella popolazione di iniziare a coltivare delle verdure per la proprio autosufficienza, ma ancor più per il concorso del World water day photo contest. Ha apprezzato anche il clima di sincera amicizia e di affiatamento osservato all’interno dei soci. Giovanni Benedetti ha infine chiesto al governatore Gino Balestra di farsi interprete di estendere a livello nazionale il progetto “La forza di uno sguardo”.