Nell’auditorium della media don Milani di Seregno, in collaborazione con Lions club Seregno Aid e Brianzacque, martedì 22 marzo, si è svolta la terza edizione della manifestazione che accosta il buon uso delle risorse idriche, la cura del pianeta, la cooperazione tra tutti i popoli con la ricerca della bellezza attraverso la musica, in occasione della giornata mondiale dell’acqua.
La dirigente scolastica Sabatina Di Forenza ha introdotto la mattinata di lavoro e musica ringraziando gli organizzatori e gli insegnanti di musica per l’impegno dedicato alla realizzazione dell’impresa che apre una finestra di luce in una condizione difficile per il mondo intero sconvolto da pandemia e guerra.
Alla presenza di oltre 200 ragazzi, ha parlato di cambiamenti climatici l’ingegner Alessandro Ceppi del Politecnico di Milano suscitando inquietanti domande sul futuro del pianeta e delle risorse idriche. A seguire la dottoressa Mariapia Ferrario, responsabile dei progetti di emergenza del Gsa nell’Africa sub sahariana, ha presentato la situazione di criticità delle risorse idriche nei Paesi a risorse limitate utilizzando le immagini realizzate da Maria Silva e sollecitando i ragazzi al buon uso dell’acqua.
Gli intervalli musicali sono stati realizzati dai diversi ensamble musicali, fiori all’occhiello dell’indirizzo musicale della media don Milani. Chitarre e clarinetti, violini e violoncelli, pianoforte e percussioni hanno trasmesso ai presenti il senso della bellezza della musica ed hanno testimoniato l’impegno di ragazzi e insegnanti in un percorso di crescita umana e artistica.
Nei loro saluti il sindaco Alberto Rossi e l’assessore all’istruzione e cultura Federica Perelli hanno sottolineato il crescente impegno dei più giovani per la tutela dell’ambiente e hanno stimolato gli studenti a proseguire il loro percorso musicale.
A conclusione dell’incontro, l’ingegner Francesco Viganò, responsabile dei progetti Lions club Seregno Aid, ha presentato le 35 fotografie finaliste della sesta edizione del concorso “World Water Day photo contest”, facendo scoprire ai ragazzi i particolari più significativi di una produzione artistica che, lungi da essere solo denuncia, diventa sempre più proposta per nuovi stili di vita nel rispetto della natura e delle risorse che ci mette a disposizione.