Era agli arresti domiciliari ma continuava a spacciare da casa sua. Per questo nei giorni scorsi i carabinieri hanno arrestato a Limbiate un uomo di 30 anni, volto noto alle forze dell’ordine.
Quando i militari si sono avvicinati alla sua abitazione per normali controlli si sono insospettiti perchè ritardava ad aprire la porta d’ingresso accampando scuse banali. A quel punto il controllo veniva esteso anche al retro dell’abitazione. È stato lì che lo hanno scoperto mentre, tentava di disfarsi di uno zaino, lanciandolo nel giardino attraverso la finestra del bagno.
Nello zaino erano custoditi 41 g di cocaina e Kg 1,622 di hashish. Nella successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti 1,8 g di cocaina, vario materiale da taglio e di confezionamento dello stupefacente e 7.300,00 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita. I soldi erano in parte nella camera da letto e in parte (circa 5.000) in buste in cellophane ingegnosamente custodite nel freezer della cucina.
L’uomo ora è in carcere