Lettera di due nonni a Mattarella: «Ci aiuti, il nostro nipotino vive in zona di guerra, nel Donbass»

Una straziante lettera di due nonni renatesi è stata spedite al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Nostro nipotino vive in una zona di guerra, nel Donbass. Ci aiuti».
Carri armati sul confine tra Russia e Ungheria
Carri armati sul confine tra Russia e Ungheria Foto da Twitter

Il nipotino vive in zona di guerra, i nonni scrivono a Mattarella per chiedere aiuto. Venerdì 4 febbraio una coppia di coniugi renatesi, oggi residenti a Comacchio, ha mandato una lettera al presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. «Nostro nipote, dell’età di cinque anni, vive da tempo in zona di guerra, a Donetsk, nel Donbass dalla parte filorussa dove attualmente c’è un conflitto che dura da anni e che ha causato oltre 20mila morti – hanno scritto i nonni del piccolo –. Siamo molto preoccupati per questa situazione, la madre del bambino rifiuta in modo categorico di venire in Italia dove il bambino è nato. Caro Presidente cosa ci consiglia di fare?». Il piccolo è venuto al mondo all’ospedale di Carate Brianza poi quando aveva poco più di un anno la madre è tornata nella sua città natale portandolo con sé.

«Il nostro nipotino è in pericolo – ha spiegato il nonno renatese -. È il nostro unico nipote, vorremmo solo saperlo al sicuro». Sabato 19 febbraio la coppia è stata ospite del programma televisivo “ItaliaSì” condotto da Marco Liorni su RaiUno. «Parlare della nostro storia sui media forse può aiutarci a trovare più velocemente una soluzione – hanno aggiunto i nonni del piccolo –. La situazione a Donetsk peggiora ogni giorno che passa». La famiglia nei giorni scorsi è stata contatta dal console italiano a Kiev che si sta occupando del caso.