Lesmo: dopo l’allarme mensa a scuola, i genitori pranzano in refettorio

Dopo l'allarme del disservizio della mensa di Lesmo ora i genitori saranno in refettorio a testare le pietanze per un mese e mezzo.
Un refettorio di una mensa scolastica

Dopo tutto il clamore intorno al servizio mensa alle scuole elementari di Lesmo tra lettere dei genitori che si lamentavano delle pietanze scadenti servite ali figli e le risposte di CirFood che somministra i pasti e del Comune a cui era indirizzata la missiva mai ufficialmente consegnata, ma comunque nota in municipio, a far chiarezza è direttamente la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Elisabetta Biraghi.

Lesmo: dopo l’allarme mensa a scuola e le parole della preside Biraghi

“La realtà non è questa le mamme che hanno segnalato il problema non sono mai entrate in mensa e in più abbiamo anche i docenti attenti ai piatti che vengono serviti” ha sottolineato la preside. Un incontro però c’è stato proprio tra Biraghi e le mamme che hanno espresso le loro preoccupazioni e la soluzione messa in campo dalla responsabile dei plessi è stata quella di “invitare le mamme a provare direttamente il servizio di refezione per il prossimo mese e mezzo di modo che se ci fossero problemi potremmo prendere dei provvedimenti”.