Le polizie locali di Meda e Seveso collaborano per tutelare i cittadini

La collaborazione dei vigili per proteggere i più anziani dalle truffe

Il progetto di collaborazione fra i corpi di Polizia Locale di Meda e Seveso e Polizia provinciale, dopo essere stato approvato dalle rispettive giunte comunali ha ricevuto anche l’approvazione, un poco sofferta, da parte dell’amministrazione provinciale.

Le polizie locali di Meda e Seveso e il nuovo progetto

Una collaborazione che si concretizza ogni giorno di più. Il progetto è cofinanziato dalla regione Lombardia per spiegare alle persone, soprattutto in età avanzata, il comportamento da tenere per evitare truffe e raggiri, a cui partecipa anche l’associazione “Codici Lombardia” che ha uno sportello a Baruccana in via Trento e Trieste. L’iniziativa è stata presentata, nei giorni scorsi, in sala Pertini del municipio di Meda. A fare gli onori di casa c’era l’assessore alla partita, Fabio Mariani, erano presenti il sindaco di Seveso, Alessia Borroni con l’assessore Marco Mastrandrea, i comandanti Claudio Delpero(Meda) e Roberto Curati con l’assistente scelto Lidia Russo (Seveso) e Davide Zanon, presidente regionale di Codici con sede in Milano. Il progetto dell’importo di 6 mila 125 euro, è stato reso possibile a seguito dell’aggiudicazione del bando regionale finanziato con 5 mila euro, pari all’80 per cento del costo, il rimanente 20% è a carico dei due comuni con una quota ciascuno di 625 euro.

Le polizie locali di Meda e Seveso e i commenti degli amministratori

L’assessore Fabio Mariani ha spiegato che la collaborazione fra i corpi di Polizia Locale è ormai il futuro di queste istituzioni che unendo le forze riescono a offrire servizi migliori e più accurati ai cittadini soprattutto per garantire maggior sicurezza. Il sindaco Alessia Borroni: “ è l’ennesimo progetto di collaborazione fra i due comandi che si concretizza. E’ la testimonianza di quanta sensibilità viene rivolta alle fasce più deboli della popolazione, che offre un segnale di vicinanza soprattutto verso l’anziano che molto spesso si sente solo e abbandonato, e cada in inconvenienti spiacevole non per incapacità ma per troppa faciloneria”. “ L’associazione Codici che conosco da tempo, è molto seria– ha spiegato l’assessore Marco Mastrandea- e il progetto che abbiamo messo in campo è rivolto alle fasce deboli che non immaginano tutte le malizie messe in campo dai truffatori che escogitano ogni sistema per farsi amici e poi truffarli”.

Le polizie locali di Meda e Seveso e le parole di Zanon

Davide Zanon presidente di Codici: “in questo progetto saranno coinvolti anche componenti dell’associazione nazionale Carabinieri che faranno capire ai frequentatori del corso gli aspetti a cui prestare molta attenzione. Un mezzo diventato sempre più diffuso è WhatsApp in cui vengono inviati messaggi proveniente dal gestore telefonico o dall’istituto di credito di fiducia, che con una semplice scusa invita ad aprire un allegato o a cliccare su un link. Da non fare, perché l’operatore telefonico o la banca di fiducia non contattano mai tramite chat, Attenzione anche a si presenta alla porta in qualità di tecnici del gas, ben travestiti i muniti di cartellino identificativo, e tanti altri casi”.

Le polizie locali di Meda e Seveso in sinergia

I comandanti Claudio Delpero(Meda) e Roberto Curati (Seveso), hanno aggiunto: “ questi incontri abbiamo pensato di effettuarli all’interno dei locali dei centri anziani che sono punti di maggior aggregazione. I professionisti potranno spiegare loro tutte le precauzioni a cui attenersi. L’obiettivo è quello di creare fiducia stabilire un maggior contatto con i cittadini, tanto da far comprendere che le istituzioni sono loro vicini”. I due corpi di Polizia Locale hanno già sperimentato molto positivamente la loro collaborazione, che continua, nel periodo estivo, da luglio a settembre, i cui risultati sono suffragati da alcune dati: incidenti stradali rilevato 20, di cui 15 con feriti e un caso mortale;per violazioni al codice della strada 98, veicoli controllati 250, conducenti sottoposti ad alcol test: 30, sottoposti a narco test 18, superamento limiti di velocità 60, mancata revisione 23, mancata copertura assicurativo 10, persone controlla 120, segnalazioni per uso personale stupefacenti 5, pubblici esercizi e locali di pubblico spettacolo 12, mercatini cittadini 18, violazioni rilevate 3, sequestri amministrativi tre.