Lavori extra non autorizzati: infermiera condannata a risarcire il San Gerardo di Monza

Un’infermiera di 52 anni residente a Mariano Comense è stata riconosciuta responsabile dalla Corte dei conti di un danno erariale nei confronti del San Gerardo di Monza: dovrà risarcire 22.500 euro.
Infermiera condannata a risarcire l’ospedale di Monza
Infermiera condannata a risarcire l’ospedale di Monza Radaelli

Alla fine la Corte dei Conti le ha dato torto. E così dovrà rassegnarsi a sborsare 22.500 euro a favore dell’ospedale San Gerardo di Monza, oltre agli interessi legali che matureranno sino al saldo effettivo e al pagamento delle spese di lite, quantificate in 260 euro. M.M., un’infermiera di 52 anni residente a Mariano Comense, è stata riconosciuta responsabile di un danno erariale cagionato all’azienda ospedaliera monzese. L’infermiera infatti, mentre era dipendente del San Gerardo, aveva lavorato (percependo una regolare retribuzione) anche per altre strutture sanitarie: centri medici, case di cure e istituti clinici del Monzese e del Milanese. In questo modo, aveva guadagnato circa 37.500 euro in aggiunta al suo normale stipendio. Tutto ciò, senza aver chiesto (e tantomeno ottenuto) l’autorizzazione dell’azienda ospedaliera San Gerardo.