L’Avis di Biassono premia i donatori e chiede un po’ di pubblicità

L’Avis premia i suoi eroi. Così il presidente della sezione di Biassono Mario Citterio ha definito i donatori volontari dello storico sodalizio che domenica mattina si sono riuniti in Sala civica per la tradizionale assemblea annuale e la premiazione di donatori e nuovi arrivati. Chiedendo di portare un amico.
L’Avis di Biassono premia i donatori e chiede un po’ di pubblicità

L’Avis premia i suoi eroi. Così il presidente della sezione di Biassono Mario Citterio ha definito i donatori volontari dello storico sodalizio che domenica mattina si sono riuniti in Sala civica per la tradizionale assemblea annuale, e nell’occasione la cerimonia di premiazione dei donatori e la consegna del distintivo ai nuovi arrivati.
Un anno importante quello che si è appena chiuso per l’Avis di Biassono che nel 2014 ha celebrato i 50 anni di attività. Un trend in linea con i numeri nazionali che vedono un generale calo dei donatori e delle donazioni.

Anche se la situazione di Biassono è comunque positiva: 315 i membri, che hanno visto un aumento di 13 iscritti, 546 le donazioni effettuate nel corso dell’anno con un lieve calo di 9 unità. Ma il presidente è fiducioso e anzi sollecita i volontari a portare in sede un amico per avvicinarlo al mondo della donazione e soprattutto a quella gioia nel ricevere l’abbraccio o il sorriso di quel bambino che, grazie al sangue donato da uno sconosciuto, ha un’arma in più per combattere contro il tumore. Il sangue raccolto viene infatti destinato all’ospedale San Gerardo e in particolare ai reparti di Ematologia pediatria e adulta e di Cardiochirurgia dove ogni giorno vengono consumate numerose sacche.