L’autodromo di Monza è il primo al mondo a commercializzare Nft (e spieghiamo che cosa sono)

L’autodromo di Monza è il primo al mondo a commercializzare oggetti ed esperienze con la nuova tecnologia Nft: ecco che cosa è .
La zona retrostante i box dell’autodromo di Monza
La zona retrostante i box dell’autodromo di Monza

L’autodromo nazionale di Monza è il primo circuito al mondo a commercializzare degli Nft (non-fungible-token), i certificati di autenticità digitale regolati con la tecnologia blockchain. Lo ha annunciato nei giorni scorso il direttore generale Alessandra Zinno in occasione dell’inaugurazione del Meeting di Rimini 2021, dove il Tempio della Velocità è presente con uno spazio espositivo fino al 25 agosto. L’autodromo ha scelto come partner tecnico per l’ingresso nel mondo dei non-fungible-tokens la società Stargraph, innovativa startup italiana che opera nel mercato dei collectibles e della blockchain dal 2017, che metterà a disposizione del Circuito il marketplace http://nft.stargraph.it per la compravendita dei contenuti digitali. Per il lancio dell’iniziativa, verrà omaggiato a tutti i tifosi il primo NFT del Circuito, una riproduzione fedele del trofeo che viene consegnato ai vincitori delle gare dell’Autodromo Nazionale Monza. La card digitale della coppa, realizzata dalla creative designer milanese Miranda Biondi, è la prima opera digitale del Tempio della Velocità disponibile sul mercato e sarà inviata a tutti i fan che si registreranno al marketplace tra il 10 e il 12 settembre, weekend in cui si correrà il Formula 1 Gran Premio d’Italia 2021.

Gli Nft possono essere definiti come strumenti che certificano la proprietà di un asset digitale e che l’oggetto (o l’esperienza) a cui sono associati hanno una loro peculiarità e individualità. I token sono gestiti tramite la tecnologia blockchain con un meccanismo simile a quello utilizzato per lo scambio di criptovalute. Il sistema di controllo è mantenuto da migliaia di terminali informatici che, come una sorta di libro mastro, tengono traccia di tutte le transazioni e dei passaggi di proprietà dell’Nft, senza possibilità di falsificazione.

La produzione di Nft dell’Autodromo nazionale non si limiterà in futuro alla realizzazione di card digitali ma si estenderà anche alla digitalizzazione e vendita di esperienze fisiche che gli utenti potranno poi fruire direttamente all’interno del circuito. Potrà, per esempio, essere digitalizzata e resa unica la partecipazione ad un evento nel Tempio della velocità, fornendo al tifoso la possibilità di acquistare un esclusivo ricordo digitale dell’attività, che rimarrà nel suo crypto wallet. L’obiettivo è, tra gli altri, quello di ricompensare il fan attraverso la sua passione e arricchendo il suo portafoglio digitale. «Siamo felici di essere entrati in un mondo per noi nuovo ma dalle grandi potenzialità, in cui già i più grandi player sportivi sono presenti. Essere arrivati per primi rispetto a tutti gli altri autodromi è per noi motivo di orgoglio», ha affermato Alessandra Zinno, direttore generale di Autodromo Nazionale Monza.