L’arcorese Anna vince (in casa) Junior Bake Off 2020

E alla fine ha vinto, lei: Anna Bruno, la piccola arcorese che durante il lockdown ha imparato l’arte della pasticceria e che ha indossato il grembiulino rosso di Junior Bake Off Italia girato in Villa Borromeo ad Arcore.
Anna Bruno, 8 anni
Anna Bruno, 8 anni

E alla fine ha vinto, lei: Anna Bruno, la piccola arcorese che durante il lockdown ha imparato l’arte della pasticceria e che ha indossato il grembiulino rosso di Junior Bake Off Italia in tv. La nuova edizione della trasmissione girata in Villa Borromeo la scorsa estate è andata in onda nelle scorse settimane su Real Time per concludersi a Natale. Tra gli otto piccoli sfidanti anche Anna, 8 anni, alunna della scuola primaria Dante Alighieri.

All’esordio l’arcorese si era contesa i fiocchi di neve (meccanismo di valutazione) con gli altri concorrenti e al termine della prima puntata si era piazzata al secondo posto. A fare il tifo per la piccola tutta la classe, la III B, che ha seguito le puntata e l’ha tempestata di messaggi di sostegno. Fino alla finale in cui ha sbaragliato gli avversari con la Torta di Natale per la sua famiglia. La migliore “mini pasticcera” d’Italia ha vinto anche un corso con Ernst Knam e una fornitura di cioccolato da degustazione.

«È nato tutto come un gioco – aveva commentato mamma Patrizia al Cittadino all’inizio dell’avventura – il giorno della prova pratica ai casting mi sembrava impossibile che venisse selezionata, mi pareva così piccola da non arrivare nemmeno ad afferrare le padelle per cucinare».

Il piacere di stare tra i fornelli è nato per Anna fin dai primi anni di vita, «ha sempre pasticciato con noi e con i nonni – dice la mamma – ma l’interesse e la praticità sono cresciuti molto durante il lockdown di primavera quando, chiusi in casa, bisognava inventare qualcosa per passare il tempo. Io e lei abbiamo cucinato molto e alla fine ha insistito per partecipare ai casting di Bake Off».

Piatto forte della piccola è il dolce che chiama “tronchetto della felicità”, legato al ricordo della nascita del fratellino, tre anni fa. In trasmissione il piccolo è finito raffigurato con tutta la famiglia in un puzzle di pasta frolla con cannella, zenzero e bacche di vaniglia che ha riscosso il plauso dei giudici Ernst Knam e Damiano Carrara.

Una vera emozione per Anna. Ma anche un grosso impegno. La baby pasticciera è stata assorbita per due settimane, «a volte i bambini facevano anche orari lunghi – ha spiegato la mamma – tutto il giorno impegnati nelle registrazioni delle puntate. Inoltre, per garantire la sicurezza rispetto al contagio, abbiamo trascorso 15 giorni isolati, nel residence che ci è stato messo a disposizione. È così che abbiamo passato le nostre vacanze».