«La struttura è chiusa da anni. Dentro ci sono posteggi privati come il mio: sono proprietaria di un doppio box al secondo piano interrato. L’area pubblica sembra una discarica, essendo piena di sporcizia. Il Comune di Seregno dovrebbe pulire, ma non lo fa, e noi privati siamo per questo disperati». È la lamentela, per non dire un vero e proprio grido di dolore, che ci è stata indirizzata qualche giorno fa da una nostra lettrice, in merito allo stato del parcheggio interrato di via Mazzini a Seregno, i cui stalli pubblici sono off limits da tempo. Già nel mese di febbraio di quest’anno, l’assessore ai lavori pubblici Pinuccio Borgonovo ci aveva spiegato che il contenzioso tra l’amministrazione comunale ed il costruttore, che si è mosso a scomputo degli oneri, non ha prodotto i risultati sperati, essendo trascorsi i 10 anni dall’edificazione, senza che fossero avanzate per tempo le contestazioni opportune. Ora occorrerebbe scoperchiare la struttura, per risolvere i problemi dovuti alle infiltrazioni, ma «l’intervento necessario è impegnativo, anche dal punto di vista finanziario, e non è al momento una priorità, nonostante con la pedonalizzazione del piazzale 25 aprile un numero maggiore di posti auto nel circondario servirebbe». Nel frattempo, però, la condizione di abbandono appare evidente, con la sporcizia che occupa la parte pubblica, delimitata in modo che le automobili non vi possano accedere. L’auspicio dei residenti nella zona, ed in particolare dei titolari dei box privati all’interno, è che proprio la già citata riqualificazione del piazzale 25 aprile, sul quale si affaccia la stazione ferroviaria, che procede a buon ritmo, possa costituire l’occasione di una svolta attesa.
Parcheggi pubblici: tanti i nodi da affrontare in ottica futura
Certamente, anche alla luce dell’avvicinarsi della scadenza del contratto di 8 anni sottoscritto con la Sistemi Controllo Traffico, la ditta ligure che, in associazione alla No Problem Parking di Napoli, si è vista assegnare nel 2016 in concessione la gestione dei parcheggi a pagamento nella zona centrale, una riflessione sul da farsi sembra opportuna. Già nel maggio dello scorso anno, la giunta aveva approvato nuove linee di indirizzo, poi rimaste inattuate e sulla carta, per escludere dalla concessione stessa proprio l’area di via Mazzini e quella poco utilizzata di via Ballerini, da destinare ai dipendenti comunali, e per includere invece le strutture di via De Gasperi, da poco tornata disponibile dopo una riqualificazione, via San Martino e via De Nova. Un segnale, questo, di come una valutazione nel merito sia in corso. Contestualmente, si attende l’ufficialità dell’acquisizione da parte del Comune di Seregno, a titolo gratuito, di stalli per la sosta libera nel parcheggio interrato alla corte del cotone. Ma la pulizia degli impianti già di proprietà rimane ineludibile…