Via libera della giunta regionale allo schema di accordo di collaborazione per interventi integrati di sicurezza urbana al Parco delle Groane. Il programma di sicurezza nell’area che in questi anni è stata al centro delle cronache per lo spaccio e il consumo di droga si attiva a luglio per proseguire fino a novembre e riguarda Limbiate, Cesano Maderno, Meda, Seveso, Bovisio Masciago, Cesate, Ceriano Laghetto, Senago e Solaro
Collaborano all’intervento anche la Provincia di Monza e della Brianza e l’ente Parco delle Groane. In pratica, un “presidio congiunto e coordinato, con estensione della fascia oraria consistente in attività di prevenzione e vigilanza, oltre l’ordinario orario di servizio diurno, serale, notturno e festivo, anche con l’apporto di operatori appartenenti a enti diversi”. Che si traduce in una rete di sorveglianza che sarà sostenuta, per quanto riguarda la Regione, da un investimento di 50mila euro.
«Senza dubbio un’azione importante che – dice il oresidente del Parco delle Groane, Emiliano Campi- vede vari attori tra enti e riferimenti territoriali fare squadra per provare a risolvere il grave problema legato alla sicurezza che interessa purtroppo anche il territorio del Parco delle Groane, teatro suo malgrado di situazioni di criticità connesse in particolar modo al fenomeno del consumo e della cessione di sostanze stupefacenti. Una situazione che danneggia in primis il territorio del Parco in senso stretto e la sua biodiversità ma ancora di più i tanti cittadini dei Comuni limitrofi ed i frequentatori delle Groane verso i quali non solo da oggi, ma con questo progetto ulteriormente, ci impegniamo a restituire il Parco come luogo vivibile nella sua totalità e bellezza 365 giorni all’ anno. Il Parco delle Groane è comunque un luogo sicuro. E da oggi ancor di più».
«Il progetto – ha dichiarato l’assessore De Corato – prevede un presidio congiunto e coordinato. L’accordo di collaborazione ha lo scopo di consentire lo scambio di esperienze operative e dare occasione di formazione professionale e restituire alla fruizione salutare e sicura del Parco alla cittadinanza».
«È fondamentale – ha aggiunto l’assessore regionale Fabrizio Sala (Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione), coordinatore del Tavolo territoriale Monza e Brianza – dare un sostegno agli enti locali per implementare l’attività di vigilanza. Il progetto vuole stimolare sempre di più la collaborazione tra i Comuni, la Provincia e la Regione per intensificare gli sforzi affinché venga tutelata anche la sicurezza dei cittadini che abitano nei dintorni del Parco delle Groane con interventi tempestivi che spesso risultano decisivi per contrastare crimine e degrado».