L’addio a Veduggio a Luigi Agrati: il corteo funebre attraversa l’azienda

VIDEO - Una chiesa stracolma di gente e non poteva che essere così per salutare il Cavaliere Luigi Agrati che, con la sua intraprendenza imprenditoriale, ha fatto crescere un impero come l’Agrati Group che ha la sua sede storica proprio a Veduggio con Colzano. Il corteo funebre ha attraversato l’azienda.
Veduggio, i funerali di Luigi Agrati: il corteo è passato in azienda
Veduggio, i funerali di Luigi Agrati: il corteo è passato in azienda Attilio Pozzi

Una chiesa stracolma di gente e non poteva che essere così per salutare il Cavaliere Luigi Agrati che, con la sua intraprendenza imprenditoriale, ha fatto crescere un impero come l’Agrati Group che ha la sua sede storica proprio a Veduggio con Colzano.


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L’anziano presidente onorario scomparso pochi giorni fa a 98 anni è entrato nei cuori di moltissime persone sia della sua fabbrica specializzata in sistemi di fissaggio per automotive e leader nel settore, sia tra la comunità veduggese dove ha vissuto da sempre.

La cerimonia di venerdì pomeriggio è stata presieduta dal parroco don Antonio Bertolaso e dall’ex parroco don Naborre Nava che conosceva bene l’industriale brianzolo.

«Luigi è nato a Veduggio quasi un secolo fa ed è sempre stato legato a questa chiesa – ha detto durante l’omelia don Naborre -. Appena nato è stato subito battezzato ed è entrato a far parte della comunità cristiana. È stato un uomo di grande fede che ha compiuto grandi atti di misericordia come sfamare gli affamati dando a molti un lavoro e permettendo loro di avere la dignità e permettersi il pane quotidiano. È stato anche un grande benefattore per tante istituzioni e associazioni. Era molto affezionato a questa chiesa anche perché la sua casa si trovava praticamente di fronte».

Sul finire della messa ha preso la parola anche l’ingegnere Luciano Spinelli che a nome di tutti i dipendenti dell’Agrati Group ha voluto ricordare la figura del Cavaliere che «ha difeso e presidiato il lavoro in Brianza dandovi un importante sviluppo dal boom economico fino ad oggi».

Una chiosa è stata fatta dal sindaco Maria Antonia Molteni con tanto di fascia tricolore prima della benedizione conclusiva. «Siamo onorati e orgogliosi di aver avuto tra noi una figura di spicco come Agrati – ha dichiarato il primo cittadino veduggese -. Ha fatto tanto per il nostro paese e per la Brianza in generale. Amante dell’arte mi è capitato di incontrarlo un paio di volte e lo ritengo un grande gentiluomo».

Al termine della celebrazione il feretro è stato portato in processione al cimitero, facendo tappa allo stabilimento di via Piave che Agrati ha trasformato insieme ai fratelli Carlo e Peppino in una multinazionale.

Con le bandiere a mezz’asta in segno di lutto all’ingresso dello stabilimento e numerose corone di fiori è stato salutato da tutti coloro che in quasi mezzo secolo hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Agrati lascia l’amata moglie Mariuccia 101enne sposata nel settembre del 1945 e i suoi nipoti chiamati a portare avanti l’azienda di famiglia. Al funerale ha partecipato anche il presidente della Camera di Commercio di Monza Carlo Edoardo Valli.