La Villa reale vietata a un disabile «Competenza del concessionario»

Villa reale impossibile per una persona con disabilità? Lettera ricevuta. E girata a chi di competenza, il concessionario della reggia, cioè la società Nuova villa reale spa. È la risposta che arriva dal Consorzio Villa reale.
Monza: gli appartamenti del secondo piano nobile della Villa reale
Monza: gli appartamenti del secondo piano nobile della Villa reale Fabrizio Radaelli

Villa reale impossibile per una persona con disabilità? Lettera ricevuta. E girata a chi di competenza, il concessionario della reggia, cioè la società Nuova villa reale spa. È la risposta che arriva dal Consorzio Villa reale dopo la lettera di un brianzolo che aveva prenotato la visita nel corso della manifestazione Ville aperte, ma aveva poi dovuto fare i conti con l’impraticabilità degli ascensori. Risultato: era rimasto un’ora e passa fuori ad aspettare che la moglie finisse il giro, dopo avere insistito perché almeno lei non perdesse l’occasione della visita culturale.

«In quanto disabile, ho telefonato per accertarmi la piena accessibilità a tutte le sale nonostante comunque sia chiaramente indicato nel vostro sito ma soprattutto nelle prima pagina della prenotazione in allegato “Accesso disabili SI” – aveva scritto al Consorzio – Purtroppo al mio arrivo mi è stato comunicato che non era possibile l’accesso a tutti gli Appartamenti Reali perché da un lato l’ascensore era guasto, mentre dall’altro lato era in corso un meeting privato della Siemens è non era assolutamente possibile nemmeno attraversare la sala per poi accedere agli spazi di nostro interesse».

Poi nessuna risposta alla lettera. Che però è stata ricevuta, assicura il Consorzio: è stata girata al concessionario, responsabile della gestione della Villa reale, che deve garantire anche l’accesso alle persone con disabilità.