La “Staffetta in rosa” della salute passa anche dalla Brianza

Tappe intorno a Monza per l'iniziativa regionale che ha coinvolto tutte le Ats per promuovere la salute e prevenire i tumori.
La Staffetta in rosa
La Staffetta in rosa

La “Staffetta in Rosa”, la camminata finalizzata alla promozione della salute, in particolare la prevenzione del cancro, ha fatto tappa anche nel territorio di Ats Brianza. L’iniziativa sta coinvolgendo sei Agenzie lombarde di tutela della salute insieme a cittadini, gruppi di camino e comuni.

Dopo aver ricevuto il testimone da Ats Milano città metropolitana al campo di rugby di Cinisello Balsamo, Massimo Del Re, il testimonial che ha percorso l’intero cammino in tutta la regione, è arrivato mercoledì 5 ottobre in Brianza. Accompagnato dal gruppo di cammino di Nova Milanese ha compiuto la prima tappa brianzola attraversando il parco del Grugnotorto per giungere davanti alla chiesa di San Carlo di Muggiò, luogo di partenza della seconda tappa.

La Straffeta in rosa da Lissone a Seregno

Qui Del Re ha trovato i walking leader di Lissone, che l’hanno accompagnato fino al Centro Diurno anziani di Desio per iniziare la terza tappa. Dopo il simbolico via dato dall’assessore allo sport Luca Ghezzi, l’infaticabile camminatore ha continuato il suo percorso insieme a un folto numero di cittadini che lo hanno condotto fino all’incrocio di via Milano fra Desio e Seregno, per la quarta tappa. Il gruppo di cammino di Seregno ha intrapreso un percorso suggestivo tra città e boschi fino alla Corte del Cotone dove è stato accolto dall’assessore ai servizi sociali Laura Capelli e da Ornella Perego, referente della Promozione della Salute di Ats Brianza.

La Straffeta in rosa dalla Brianza all’Insubria

L’arrivo alla Corte del Cotone non è stato casuale: la struttura, dopo la ristrutturazione, sarà affidata ad Anfass per accogliere giovani e adulti disabili. Giovedì 6 i camminatori seregnesi hanno dato il “cambio” ad Ats Insubria che sta proseguendo il cammino. Nel proprio percorso Ats Brianza ha cercato il più possibile di attraversare i parchi, luoghi più sicuri per chi cammina e territori da proteggere e da valorizzare. Il parco Grubria ha collaborato per predisporre percorsi ad hoc, piacevoli, pratici e accessibili a tutti.