Con l’ordinanza regionale 596 del 13 agosto la Lombardia conferma che la mascherina, insieme al distanziamento, è l’ausilio migliore per prevenire il contagio da Covid-19. Confermato quindi l’obbligo di utilizzo (della mascherina o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca) nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto. Nei luoghi all’aperto la mascherina va sempre portata con sé e deve essere obbligatoriamente indossata qualora non sia possibile mantenere costantemente la distanza di sicurezza di almeno un metro da altre persone che non fanno parte dello stesso gruppo familiare.
Il personale che presta servizio nelle attività economiche, produttive e sociali deve sempre indossare la mascherina, a prescindere dal luogo in cui l’attività viene svolta.
Non sono invece soggetti all’obbligo di indossare la mascherina i bambini al di sotto dei sei anni, o i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e le persone che interagiscono con loro (come previsto dall’art. 1 comma 1 del DPCM del 7 agosto 2020). Non è obbligatorio l’uso della mascherina nemmeno per coloro che svolgono intensa attività motoria o intensa attività sportiva. Rimane l’obbligo di indossare la mascherina alla fine dell’attività stessa e di mantenere le corrette distanze interpersonali.
Confermate anche le prescrizioni e le raccomandazioni per i datori di lavoro: obbligo di misurare la temperatura di tutti i dipendenti, di comunicare tempestivamente i casi sospetti all’ATS di riferimento e la raccomandazione di utilizzare l’app “AllertaLom” e compilare il questionario “CercaCovid”. La Regione, inoltre, continua a raccomandare fortemente la misurazione della temperatura dei clienti e utenti, obbligatoria per i clienti dei locali di ristorazione che consumano al tavolo e per l’accesso ai parchi tematici, faunistici e di divertimento.