Nella nottata di venerdì 16 settembre, verso le ore 2, a Monza nei pressi di via Fiume, nell’ambito dei dispositivi di sicurezza, vigilanza e controllo del territorio disimpegnati dalla Questura, due equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico-Squadra Volanti, notavano una persona seduta su un muretto della suddetta via. Gli agenti, insospettiti per l’ora tarda e le circostanze del luogo, decidevano di identificare e controllare tale persona e dopo averla raggiunta richiedevano i documenti, quando all’improvviso lo stesso iniziava a scappare velocemente in direzione di via Fiume, nel tentativo di dileguarsi e sottrarsi al controllo.
Polizia di Stato: il fermo dopo un inseguimento
I poliziotti si ponevano all’inseguimento del fuggitivo, riuscendo a bloccarlo dopo un centinaio di metri. A quel punto, il giovane ingaggiava una colluttazione con gli agenti che riuscivano a calmarlo, senza che nessuno riportasse conseguenze fisiche e riuscivano ad indentificare la persona, generalizzata per un ventunenne cittadino marocchino residente in Spagna ed in possesso di un permesso di soggiorno scaduto rilasciato dalle autorità spagnole, ed in Italia senza una dimora. Sussistendo la flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale, gli agenti delle volanti procedevano ad una perquisizione personale che dava esito positivo, in quanto all’interno della tasca destra del pantalone venivano rinvenute 6 dosi di cocaina confezionate e pronte per lo spaccio, oltre alla somma in contanti di 250 euro, suddivisa in banconote aventi il taglio da 5, 20 e 50 euro, probabile provento della illecita attività di spaccio di stupefacenti.
Polizia di Stato: il giovane avviato al rimpatrio in Spagna
Al termine del controllo il giovane veniva accompagnato negli uffici della Questura, dove i poliziotti del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica effettuavano l’esame preliminare del narcotest, che dava esito positivo al reagentario della cocaina. Sussistendo la flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e illecita detenzione di sostanza stupefacente tipo cocaina finalizzata allo spaccio, il ventunenne cittadino marocchino veniva tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per la celebrazione del rito per direttissima, all’esito del quale l’arresto è stato convalidato. Nel contempo il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha immediatamente attivato l’Ufficio Immigrazione per il rimpatrio del giovane in Spagna.