La “paghetta” ai ragazzi va sempre di moda: ogni mese 150 milioni, in gran parte in contanti

Indagine di Facile.it: mediamente i ragazzi tra i 10 e i 18 anni ricevono 54 euro al mese
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La “paghetta” va sempre di moda: secondo un’indagine realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat (attraverso la somministrazione di n.1005 interviste CAWI ad un campione di individui in età compresa fra 18 e 74 anni), la ottengono in media 6 giovani su 10 (59,8%) con un’età compresa tra i 10 e i 18 anni.

Ma quanto scuciono mamma e papà? Mediamente, sempre secondo l’indagine di Facile.it, i ragazzi ricevono quasi 54 euro al mese, quindi il valore stimato delle paghette dei 10-18enni è pari a più di 150 milioni di euro al mese, di cui il 15% viaggia già su metodi diversi dal contante.

La “paghetta” ai ragazzi, al nord-ovest il 40 per cento la riceve già a 10 anni

In quasi 1 caso su 5 (17,9%) si utilizzano metodi come la ricarica di una carta prepagata, sia essa fisica o digitale. A livello nazionale l’11,8% ricarica una carta prepagata fisica, ma la percentuale sale al 14,7% tra gli abitanti del Sud e delle Isole e raggiunge il 15% tra i genitori di figli 15-18enni. L’uso di una carta digitale o di un’app, invece, risulta diffuso perlopiù tra i residenti del Nord Ovest (8,9% contro una media italiana del 6,1%). E che età si inizia a prendere la paghetta? Dai dati è emerso che la media è 12 anni ma il 37,4% ha iniziato a ricevere soldi dai genitori a circa 10 anni, valore che sale al 41,1% tra gli abitanti del Nord Ovest.