La Madonna sfregiata dall’Isis arriva a Seregno: le tappe in città

Mercoledì 9 novembre arriva a Seregno la statua della Madonna di Batnaya Maria, sfregiata dall’Isis. Le date del pellegrinaggio in città.
La statua della Beata Vergine Maria distrutta dall'Isis
La statua della Beata Vergine Maria distrutta dall’Isis

Nel suo “pellegrinaggio” tra le parrocchie italiane, mercoledì 9 novembre arriva a Seregno la statua della Madonna di Batnaya Maria, sfregiata nell’attacco nella Piana di Ninive del 2014 dai guerriglieri dell’Isis e ricostruita da un artigiano della comunità pastorale san Paolo di Giussano, su iniziativa di Aiuto alla Chiesa che soffre.

La Madonna sfregiata dall’Isis arriva a Seregno: tappa numero 52 in tutta Italia

L’effige della Madonna, che è stata anche ribattezzata come “la Madonna con la mascherina” per l’evidente restauro che ne ha ricostruito parzialmente il volto, sarà al centro di un vero e proprio pellegrinaggio mariano in alcune parrocchie e comunità religiose della città.
La prima tappa della statua della Madonna sarà al monastero delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento di via Stefano, quindi in giorno seguente sarà alla parrocchia di sant’Ambrogio dove rimarrà due giorni, giovedì 10 e venerdì 11. Sabato 12 e domenica 13, la statua sarà presente in basilica san Giuseppe mentre lunedì 14 e martedì 15 sarà al santuario di Santa Valeria. Concluderà il suo itinerario mercoledì 16 al santuario di Maria Ausiliatrice all’opera don Orione di via Verdi.

Nelle parrocchie oltre all’immaginetta sarà disponibile materiale fornito dalla fondazione “Aiuto alla chiesa che soffre”, a cui andranno le offerte raccolte nelle chiese dove sosterrà la statua. La permanenza della statua è accompagnata da una mostra sulla Chiesa martire dell’Iraq visitabile nell’aula monsignor Citterio all’interno della basilica san Giuseppe.

Quella di Seregno sarà la tappa numero 52 di un itinerario che ha ormai toccato quasi tutta la nazione – ha spiegato Maurizio Giammusso, responsabile dell’ufficio di Milano di “Aiuto alla chiesa che soffre” – e che è iniziato da Giussano il 17 gennaio dello scorso anno quand’era presente l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, dopo che i valenti artigiani giussanesi, guidati da Franco Elli, avevano completato l’opera di ricostruzione della statua. Tutto doveva concludersi entro il periodo di Avvento dello scorso anno, ma le richieste sono giunte in continuazione e, forse, concluderemo per l’8 dicembre, festa dell’Immacolata. In Brianza è stata anche a Monza nella parrocchia di san Francesco”.

La Madonna sfregiata dall’Isis arriva a Seregno: ospite don Maria Matti Butros Alquiryo

Sabato 12 novembre, a Seregno, giungerà da Roma, dove studia diritto canonico orientale in una università pontificia don Maria Matti Butros Alquiryo, giovane sacerdote originario di Mosul della diocesi caldea di Bagdad che durante tutte le messe in basilica san Giuseppe, dalla vigiliare a quelle della domenica, porterà la sua testimonianza sulle condizioni dei cristiani in Medio Oriente ed in particolare in Iraq, particolarmente difficile anche dopo la sconfitta dell’Isis.