La Regione Lombardia finanzia gli investimenti dei Comuni e cerca di dare un po’ di fiato alle amministrazioni comunali. Lo fa la giunta lombarda sbloccando i primi 133 milioni per la realizzazione del Patto di stabilità territoriale a favore di Comuni e Province.
L’approvazione è avvenuta martedì 14 maggio in Commissione bilancio presieduta da Alessandro Colucci (PdL). La commissione, all’unanimità dei presenti (PdL, Lega Nord, Lista Maroni Presidente, Pd, Patto Civico Ambrosoli, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia). «Il Patto di stabilità territoriale – scrive la Regione in un comunicato -prevede erogazioni finalizzate ad alleggerire il patto degli enti locali, mediante il quale i medesimi enti possono effettuare pagamenti in conto capitale; previsto anche uno scambio reciproco di spazi finanziari tra enti locali, nell’ambito del quale Regione Lombardia svolge un ruolo di regolazione».
E ancora: «Per il 2013 la ripartizione dei fondi avverrà in questo modo. Province: l’87,5% del plafond per il verticale, il 10% del plafond per le zone coinvolte dal terremoto e per gli interventi legati all’Expo, mentre la quota restante del 2,5% è destinata ad incentivare l’applicazione del patto orizzontale. Comuni: l’ 75,5% del plafond per il verticale; Il 10% alle province coinvolte dal Terremoto e per gli interventi legati all’Expo; il 12% destinato a premiare i comuni in proporzione alla virtuosità, mentre la restante quota del 2,5% è destinata ad incentivare l’applicazione del patto orizzontale». «La tempistica di erogazione dei fondi – ha sottolineato l’Assessore Massimo Garavaglia – sarà molto rapida. La giunta però sta lavorando per aumentare i fondi e portare il plafond disponibile ai 210 milioni erogati lo scorso anno».