Condannato nel corso degli ultimi decenni per associazione a delinquere, estorsione, ricettazione e spendita di banconote false, un uomo di origine campana residente a Monza avrebbe mantenuto un tenore di vita superiore rispetto ai redditi dichiarato, tanto da finire sotto la lente dei militari della Finanza di Monza che hanno dato esecuzione a un decreto di confisca emesso dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano.
Gli approfonditi accertamenti patrimoniali delle Fiamme gialle monzesi, estesi anche al nucleo familiare dell’uomo, hanno dimostrato una rilevante sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati nel tempo, l’attività lavorativa svolta ed i beni mobili ed immobili posseduti dal soggetto e dalle persone a lui vicine.
La confisca ha riguardato due immobili (1 appartamento e 1 box) e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 500.000 euro che sarà destinato ora ad usi utili per la collettività.