“La collaborazione con gli enti locali può sicuramente ampliare il bacino di informazioni e di notizie qualificate da mettere a disposizione del corpo, rafforzando le nostre analisi operative per indirizzare le attività amministrative e investigative verso i soggetti più a rischio, cercando così di velocizzare i tempi di intervento ed interrompere sul nascere eventuali sistemi fraudolenti”. Insomma: cari sindaci, dateci una mano a controllare quello che accade, nell’interesse di tutti. Così ha detto il comandante provinciale della Guardia di Finanza a Monza e Brianza, Maurizio Querqui, in un incontro organizzato con i primi cittadini del territorio.
L’iniziativa nella mattina di venerdì 10 marzo, quando nella sede della Provincia le Fiamme gialle hanno parlato ai sindaci dei 55 Comuni dell’area e ai comandanti delle polizie locali così come ai dirigenti coinvolti nei temi di antocorruzione e antiriciclaggio. Obiettivo: rafforzare la collaborazione istituzionale
a tutela della sicurezza economica e finanziaria dei cittadini e delle imprese.
La Finanza con i sindaci, la collaborazione
Presenti all’incontro anche il prefetto Patrizia Palmisani nonché il presidente della Provincia, il sindaco di Meda Luca Santambrogio. Querqui ha spiegato alla platea il quadro generale del ruolo della Guardia di finanza tra le Forze di polizia nel quadro del dispositivo di ordine e sicurezza pubblica, “evidenziando
i settori operativi nei quali è possibile ampliare – scrive la Finanza in una nota – anche alla luce del quadro normativo di riferimento, le sinergie e gli scambi informativi con gli enti locali, con particolare riferimento alla lotta all’evasione e alle frodi fiscali, al riciclaggio dei proventi illeciti, alla sicurezza dei prodotti non conformi agli standard di sicurezza, alla contraffazione dei marchi a tutela del Made in Italy, oltre che nel settore della spesa pubblica nazionale e dell’Unione Europea, con l’obiettivo di intercettare indebite percezioni di risorse pubbliche”.
La Finanza con i sindaci, le parole del prefetto
Per il prefetto, una iniziativa lodevole, “perché da sempre la prefettura di Monza sostiene l’importanza della cooperazione attiva tra le Istituzioni, con l’obiettivo di creare forti e sistematiche sinergie ed aumentare gli sforzi per una prevenzione sempre più efficace – ha sottolineato Palmisani -. Anche alla luce del delicato momento storico che attraversiamo, occorre dare risposte concrete alle forti aspettative di sicurezza dei cittadini che sentono il bisogno di maggiore tutela non solo per l’incolumità personale, ma anche per l’integrità economica delle famiglie e delle imprese oneste e rispettose delle regole. Gli enti locali possono contribuire ad un’implementazione della legalità economica, con la consapevolezza di poter contare su una Forza di polizia specialistica come la Guardia di finanza”.
Santambrogio ha tra l’altro ricordato il recente protocollo d’intesa di ottobre con le Fiamme gialle che prevede uno scambio di informazioni e notizie fra Provincia e Gdf, “col fine di reprimere irregolarità, frodi e abusi, specialmente in relazione alle risorse ingenti del Pnrr. Auspichiamo che altri enti possano seguire tale esempio per rafforzare ancora di più la cornice di legalità e sicurezza nella quale operiamo”.