«Per questioni di carattere organizzativo, la Direzione Sanitaria della ASST Monza ha predisposto un calendario per le prenotazioni dei vaccini. Agli specializzandi si è data priorità con facoltà di iscriversi a partire dall’11 di gennaio. Quindi solo una settimana dopo la partenza a regime della campagna vaccinale. Come è ovvio, visto che si dovranno vaccinare circa 3000 operatori dipendenti, oltre a tutti gli esterni, a quella data ci saranno sia dipendenti sia specializzandi ancora da vaccinare. Quindi è del tutto immotivata la presunta accusa di discriminazione nei loro confronti».
Questa la replica ufficiale del Direttore Generale della ASST Monza Mario Alparone e della rettrice dell’Università degli Studi di Milano Bicocca prof.ssa Giovanna Iannantuoni, dopo le accuse della associazione “Chi si cura di te?”, un’associazione nazionale “per la difesa dei diritti e delle tutele di specializzandi” che sulla sua pagina Facebook ha parlato di “discriminazione” nella somministrazione dei vaccini, segnalazione ripresa da numerosi organi di informazione tra i quali “ilcittadinomb”: (LEGGI: I medici specializzandi di Monza: discriminati nelle prenotazioni del vaccino Covid)