Cambierà la forma del rito, ma intatta è l’attesa del mito. È partito il conto alla rovescia per l’edizione numero 34 della Befana sul Lambro a Carate Brianza. L’emergenza sanitaria e le norme restrittive escludono la possibilità di attuare la solita teatralizzazione sul fiume al ponte di Agliate, ormai appuntamento fisso della sera del 5 gennaio. Tuttavia, “utilizzando tecniche e modalità del digitale, entreremo nelle case dei bambini, delle famiglie”, dice l’organizzazione.
Si è ancora in tempo per costruire segnali luminosi da accendere fuori casa per chiamare la Befana la sera di martedì e poi, online, per seguire nella stessa sera un filmato appositamente creato per l’occasione. Le indicazioni del laboratorio sono state pubblicate su sito web, pagina Facebook e canale YouTube,
Il tema di questa edizione è “Asparizioni…tracce e passaggi di befana”. La proposta è stata pensata “nella convinzione che genitori, adulti e la comunità tutta possano riprendere nelle proprie mani il gioco-rito con tutte le sue valenze pedagogiche, attraverso stimoli e gesti creativi, di discussione, come da ani il laboratorio propone”.
COME COSTRUIRE UNA LANTERNA
LE TRACCE IN-ATTESE IN ATTESA DELLA BEFANA