Sarebbe un uomo di Cornate d’Adda il pirata della strada che nel pomeriggio di sabato 21 novembre ha investito una 22enne a Robbiate, facendola finire in un campo e lasciandola senza soccorsi finché non è stata notata la mattina successiva da alcuni ciclisti. Quarantaquattro anni, l’uomo avrebbe colpito la giovane mentre si trovava alla guida del suo caravan Fiat. Ai carabinieri di Merate, risaliti a lui attraverso un’indagine che ha coinvolto un ampio raggio di comuni delle province di Lecco e Monza, domenica sera avrebbe detto di aver portato il mezzo dal carrozziere per un piccolo danno in seguito a un urto con un cartellone pubblicitario. Il titolare dell’officina avrebbe invece aggiunto il particolare dell’urgenza: l’uomo l’avrebbe contattato nel tardo pomeriggio di sabato per una “riparazione urgente” e per danni poi risultati compatibili con l’incidente.
La giovane, originaria del Senegal e residente a Osnago, secondo quanto raccontato dai familiari era solita percorrere il tratto di via Sernovella a Robbiate ogni giorno tra le 17.15 e le 17.30 per tornare a casa dal lavoro. I militari fanno quindi risalire l’incidente a quell’ora. È stata ritrovata domenica mattina intorno alle 8.30 da alcuni ciclisti che hanno notato il corpo riverso in un campo a bordo della strada. In avanzato stato di ipotermia e con diverse ferite. È ricoverata in gravi condizioni nel reparto di neuro-rianimazione dell’ospedale di Bergamo. Non è ancora fuori pericolo.
Il camper del 44enne è stato sequestrato, l’uomo è stato denunciato per omissione di soccorso.