Consiglio comunale con fuori programma ad Albiate. Un cittadino che stava assistendo alla seduta di lunedì ha improvvisamente alzato la mano, si è avvicinato agli scranni e rivolgendosi alla giunta e ai consiglieri comunali presenti ha sottoposto il suo problema ad alta voce. Il gesto, che ha evidentemente sorpreso l’assise, è stato plateale tuttavia composto.
Interrompe il consiglio comunale per un caso personale, intervento dell’assessore all’Urbanistica
L’uomo ha espresso le sue ragioni con toni decisi, gesticolando, ma senza escandescenze, a proposito di una questione abitativa. Un siparietto che è durato una manciata di secondi, sino a quando l’assessore all’Urbanistica Yuri Volpi ha provvidenzialmente chiesto parola riportando la serata nei binari canonici.
Un intervento opportuno, quello dell’assessore, che è servito non solo per impedire che l’agitazione dell’uomo potesse eventualmente prendere il sopravvento, ma anche per dimostrare allo stesso l’intenzione concreta di ascoltare le sue ragioni in un momento ed in un luogo adatti. Volpi ha spiegato al cittadino che, non consentendo il regolamento diritto di parola al pubblico presente in consiglio comunale, sarebbe quindi stato necessario un incontro in altra sede.
“Stia calmo, si rilassi. Nessuno le vuole togliere la parola, ma il regolamento non consente la discussione in ambito consiliare – ha affermato l’assessore – io domani (martedì 28 febbraio) sono in Comune, venga e io la ricevo; ne parliamo tranquillamente e, a fronte delle sue domande, le spiegheremo tutti i procedimenti, così sarà più tranquillo“.
Interrompe il consiglio comunale per un caso personale, non si è poi presentato in Comune
A quel punto, l’albiatese ha ringraziato l’amministratore e ha abbandonato la sala consiliare. L’uomo non si è però presentato l’indomani all’appuntamento in municipio fissato dall’assessore. “No, non c’è stato un seguito, mi dispiace perché avremmo potuto confrontarci, ma mi auguro che possa magari farlo nei prossimi giorni, io sono a disposizione” ha fatto sapere Volpi.