Interrogazione del consigliere regionale Corbetta (Lega): «Più personale alla polizia stradale di Monza e Brianza»

«La previsione in pianta organica di 44 unità non si è mai realizzata, siamo fermi alle 29 unità». Ha chiesto all’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato di aprire un confronto con il Governo,
Il consigliere regionale Alessandro Corbetta
Il consigliere regionale Alessandro Corbetta

Una interrogazione in consiglio regionale per chiedere più personale per la Polizia stradale di Monza e Brianza. L’ha presentata il consigliere regionale brianzolo Alessandro Corbetta (Lega) chiedendo all’assessore regionale alla sicurezza De Corato di aprire un confronto con il Governo, il Ministro dell’Interno e le associazioni sindacali.

«Dopo la chiusura del distaccamento di Seregno – dichiara Corbetta – le mansioni operative della polizia stradale di Monza e Brianza si sono purtroppo ridotte a favore delle attività amministrative e organizzative. Va aggiunto poi che la previsione in pianta organica di 44 unità non si è mai realizzata dato che ancora oggi siamo fermi alle 29 unità».

Corbetta parla di una “situazione grave” da risolvere in tempi “possibilmente brevi”, con l’obiettivo di “fare fronte alle questioni inerenti la sicurezza stradale sul territorio provinciale”.

«In particolare la SS36, nel tratto da Monza fino alla provincia di Lecco – aggiunge – risulta essere una delle strade extraurbane più trafficate e pericolose del Paese con il triste primato italiano della maggior frequenza di incidenti, spesso con feriti o mortali. Una situazione che rende ancora più urgente il promesso potenziamento dell’organico della Stradale».

«Alle quotidiane criticità della SS36 Valassina devono sommarsi le incombenze dovute ai controlli Covid, i protocolli di intesa per la gestione degli Autovelox, i pattugliamenti, i controlli su trasporti alimentari ed animali oltre ai servizi di prevenzione delle stragi del sabato sera o di ordine pubblico per gli eventi sportivi. È evidente che un organico così ridotto non sia nelle possibilità di adempiere in maniera del tutto efficace a tutte le mansioni di competenza».