Sette giorni con il Pm 10 oltre la prima soglia di allarme, fissata a 50 microgrammi al metro cubo. Giovedì 26 gennaio in provincia di Monza e Brianza tornano le misure straordinarie anti smog, che prevedono restrizioni per riscaldamenti e automobili più inquinanti. Il provvedimento attivo anche a Milano.
Si tratta del primo blocco del 2017 per la città a causa del superamento del limite giornaliero di Pm10, le poveri sottili più pericolose per la salute, di 50 microgrammi per metro cubo per sette giorni consecutivi. Dal 18 gennaio la media delle centraline Arpa non scende sotto 58 microgrammi con tre giorni oltre la seconda soglia di 70 microgrammi: il 20 gennaio a 77,7, il 21 gennaio a 90.3, il 24 gennaio a 73.
Tra le misure straordinarie previste dal “Protocollo regionale sulla qualità dell’aria” c’è lo stop ai veicoli più inquinanti Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 7.30 alle ore 19.30. Le auto private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9 alle ore 17, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7.30 alle 9.30.
Per gli impianti di riscaldamento viene introdotto il limite a 19 gradi (con tolleranza di 2° C) per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; non potranno essere utilizzati impianti domestici alimentati a biomassa legnosa al di sotto della classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale individuata da Regione Lombardia. È anche vietata ogni tipologia di combustione all’aperto. Tutti i provvedimenti saranno sospesi dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 50 microgrammi al metrocubo, con l’acquisizione del rilevamento ufficiale il terzo giorno e conseguente efficacia il quarto.