Iniziati a Seregno i lavori di abbattimento dell’ex clinica Santa Maria

L'appalto relativo è stato affidato alla Dsg Demolizioni Speciali di Casnigo, per un importo di 400mila euro. Sul posto, sorgerà un polo dell'innovazione
I lavori di abbattimento dell’edificio dell’ex clinica Santa Maria al via

Un pubblico numeroso, anche grazie a condizioni meteo favorevoli, ha assistito sabato 5 novembre a Seregno all’inizio dei lavori di abbattimento dell’edificio dell’ex clinica Santa Maria, il primo ospedale privato nella storia locale, abbandonato ormai dal 1970. Lo stabile è da poco meno di due anni di proprietà del Comune di Seregno, che lo ha acquistato dall’Inps e che ha affidato l’appalto relativo alla Dsg Demolizioni Speciali di Casnigo, nella bergamasca, per un importo di circa 400mila euro.

Ex clinica Santa Maria: gli interventi istituzionali

Una veduta dall’alto dell’area

«È un momento molto emozionante -ha spiegato il sindaco Alberto Rossi-. Un’emozione che si mescola alla vita ed alla nostalgia di molti, che qui sono nati, sono stati ricoverati o venivano a Messa nella cappellina, che preserveremo. La prima volta che siamo entrati, dopo l’acquisto dall’Inps, per arrivare alla chiesina ci abbiamo messo più di un’ora, perché il cortile era diventato un bosco, a seguito dell’abbandono. Oggi siamo all’inizio di una nuova storia, per lo sviluppo di questa area». La parola è andata quindi all’assessore alle politiche sociali Laura Capelli, che è cresciuta a pochi metri dalla clinica: «Molti ricordano l’edificio solo per come è adesso, mentre io me lo ricordo quando funzionava. La clinica era bellissima. In origine, c’era solo il fronte sulla via Settembrini, poi è stata costruita la nuova ala. All’interno, c’era una scala in marmo chiaro, che portava ai piani superiori. Tutti i bambini del quartiere nascevano qui e la domenica il quartiere si ritrovava qui per la Messa delle 8.30. Il giardino era rigoglioso. La chiusura è stata una sofferenza per tutti». Corinna Cereda, ingegnere della Dsg Demolizioni Speciali, ha poi delineato il percorso delle prossime settimane: «L’attività è già cominciata con la pulizia delle aree, che ora sono agibili. Partiremo abbattendo la parte centrale, con un escavatore dotato di pinza, muovendo dall’alto verso il basso. Quindi ci sposteremo sul lato della via Circonvallazione, che dovrà essere chiusa per un breve periodo per motivi di sicurezza, ed infine sulla via Settembrini, che sarà a sua volta chiusa. L’ultima parte sarà fatta manualmente». La demolizione vera e propria dovrebbe richiedere un mese circa. Subito dopo, seguiranno le operazioni di pulizia: la riconsegna dell’area è prevista per l’inizio del 2023.

Ex clinica Santa Maria: il futuro dell’area

Il sindaco Alberto Rossi durante il suo intervento

Prima dell’inizio dei lavori, il sindaco Rossi ha ringraziato gli uffici comunali e la sua giunta per il ruolo attivo che hanno avuto in questo iter ed illustrato il progetto che si intende realizzare sul posto: «Abbiamo pensato ad una funzione che possa far tornare quest’area un punto di eccellenza per Seregno. Qui sorgerà un edificio che sarà sede dell’Its, corso post diploma che è al secondo anno di attività in città e che è passato da una a tre classi. A regime, prevediamo di averne una dozzina. Poi ci sarà un moderno polo dell’innovazione, con spazi per coworking e startup. Ci aiuterà in questa fase Arexpo, la società che si sta occupando dell’area dell’Expo a Milano. Vogliamo che questo sia un luogo di attrazione per il territorio». Una bozza iniziale dell’intervento allo studio può essere visionata a fianco del cancello d’ingresso al giardino dalla via Boccaccio. Le prime pinzate sulla struttura, che hanno demolito in particolare alcuni balconi esterni, hanno concluso la mattinata.