«Qual è lo stato di avanzamento del progetto di realizzazione della rotatoria all’intersezione fra le vie Piemonte e Della Valle?». Lo ha chiesto il capogruppo del Partito democratico Francesco Paoletti, in un’interrogazione discussa nell’ultimo consiglio comunale, tenutosi il 27 ottobre, in cui ha chiesto lumi alla giunta in merito all’accordo sottoscritto nel 2016 con la società Sweet Home, proprietaria dell’immobile in cui sorge il Polaris Studios, che prevedeva la realizzazione di una serie di opere, tra cui la creazione della rotatoria per mettere in sicurezza l’incrocio fra le vie Piemonte e Della Valle, spesso oggetto di incidenti stradali. Nello specifico, Paoletti ha chiesto di conoscere lo stato di avanzamento del progetto e delle altre opere previste dall’accordo e i tempi previsti per la realizzazione della rotatoria.
In risposta, il sindaco Luca Veggian ha ricostruito il processo amministrativo che ha portato all’accordo spiegando che «in data 17 maggio 2016 la società Sweet Home ha sottoscritto un atto unilaterale e d’obbligo con cui si impegnava alla cessione delle aree (soluzione A) o in alternativa alla realizzazione di opere (soluzione B) con garanzia fideiussoria pari a 500mila euro».
«Il 9 maggio 2019 con una delibera di giunta l’amministrazione ha scelto di avvalersi della soluzione B – ha aggiunto Veggian -. In seguito sono stati inviati dall’ufficio alcuni solleciti. Il primo tramite Pec il 15 maggio 2019, in cui si chiedeva di provvedere entro 12 mesi alla stesura del progetto definitivo delle opere, di cui alla soluzione B. Due ulteriori solleciti sono stati inviati anche il 19 agosto 2019 e 15 settembre 2019». Tuttavia, ha poi sottolineato il primo cittadino, «dobbiamo considerare il periodo, dato che abbiamo vissuto un momento di emergenza caratterizzato da lockdown nel 2020. Inoltre, nel 2021 il Polaris Studios si è trasformato in un centro vaccinale. Dato che la creazione di una rotatoria avrebbe compromesso l’accesso all’hub era ovvia la sospensione dell’edificazione di quest’opera. Come riportato dall’ufficio, il progetto è praticamente definito. Invieremo sicuramente un ulteriore sollecito. Bisogna inoltre considerare il fatto che il 4 novembre probabilmente riaprirà il centro vaccinale al Polaris e sarà dedicato sia alla somministrazione delle vaccinazioni antinfluenzali sia a quella delle terze dosi anti-Covid. Contiamo in questo periodo di sospensione di approvare il progetto definitivo in modo tale che quando finirà l’emergenza e chiuderà il centro vaccinale si procederà con i lavori». Dichiaratosi soddisfatto della risposta avuta dal primo cittadino, Paoletti ha riconosciuto la «necessità di posticipare la realizzazione dell’opera, al fine di non ostacolare l’attività del centro vaccinale», pur lamentando «la lentezza dell’iter amministrativo».