Salvata dai vigili del fuoco, ora una pensionata di 79 anni si trova ricoverata in gravi condizioni in ospedale, mentre il suo appartamento è stato danneggiato soprattutto dal fumo. È il bilancio di una notte da incubo in via Cavera in centro a Giussano, dove qualche minuto prima delle 2.30 è divampato un incendio al secondo piano di una delle palazzine che compongono il complesso residenziale “Verde”.
Sono stati i vicini di casa ad attivare i soccorsi. Al quarto piano è scattato l’impianto d’allarme, il proprietario si è accorto che mancava la corrente, sceso per riattivare il contatore, ha sentito un forte odore di bruciato e ha scoperto che stava andando a fuoco l’appartamento di una pensionata residente al secondo piano.
Ha svegliato i vicini tra cui la nipote, residente nell’appartamento accanto all’anziana che ha aperto la porta con le chiavi. I condomini hanno cercato disperatamente di spegnere l’incendio, gettando delle secchiate d’acqua, ma era impossibile fronteggiare soprattutto il fumo.
L’aria era irrespirabile e la visibilità azzerata. L’anziana stava dormendo in camera da letto. Svegliata dalle grida dei vicini, che chiamavano il suo nome, è riuscita a raggiungere la sala, ma non ce l’ha fatta a uscire. La telefonata ai vigili del fuoco intanto aveva portato sul posto quattro mezzi dei pompieri, Seregno permanenti e volontari con autopompa e carro ventilazione, Carate Brianza volontari con autoscala e autopompa.
Professionali, sangue freddo, i vigili del fuoco sono saliti subito al secondo piano con l’obiettivo di salvare l’anziana. Due pompieri, autoprotettori sul volto, l’hanno cercata nel buio della coltre di fumo. La settantanovenne era dietro una porta della sala paralizzata dalla paura. I vigili del fuoco l’hanno sollevata e messa nelle mani dei sanitari, salvandole così la vita.
È stata trasportata in codice rosso in ospedale a Desio. Aveva inalato molto fumo. Da qui è stata trasferita a Cernusco sul Naviglio, dove si trova ancora ricoverata in gravi condizioni. L’origine dell’incendio potrebbe essere un corto circuito in cucina. Il fuoco ha bruciato alcuni pensili e il fumo sprigionato ha annerito tutta l’abitazione.