È stato inaugurato sabato 9 gennaio il Baby pit stop Unicef al polo civico del Comune di Besana in Brianza. Lo spazio rappresenta un punto di appoggio per l’allattamento e il cambio di pannolino.
«Senza i bambini non c’è futuro. Vogliamo far capire che la nostra comunità non solo accoglie i bambini, ma anche li desidera» ha detto il sindaco Emanuele Pozzoli, evidenziando che il 2020 è stato l’anno «peggiore di sempre» in quanto a natalità, con soli 82 bebè: «La media è precipitata, 15 anni fa c’erano 200 nati all’anno».
Per la realizzazione del progetto sono state coinvolte 3 aziende del territorio: Merlo Pubblicità e comunicazione di Lorenzo Merlo ha fornito la parte grafica, il falegname Marcello Oggioni di Valle Guidino ha realizzato completamente la struttura, Mussi Italy di Vergo Zoccorino ha donato una preziosa poltrona (al taglio del nastro c’era Giovanni Mussi).
«Oggi Besana diventa internazionale, perché il Baby pit stop Unicef è un brand presente in tutto il mondo» ha detto Luisa Sironi, presidente del comitato provinciale Unicef. Ha anche sottolineato che dare una sosta sicura per le mamme è invito all’allattamento naturale.
Sono poi intervenuti Letizia Caccavale, presidente del Consiglio per le pari opportunità della Lombardia, Laura Capra, consigliere provinciale con delega alle Pari opportunità, Alessandro Corbetta, consigliere comunale e regionale, e il presidente del Cav Besana Gabriele Vergani. Non è mancata la benedizione dello spazio a cura del parroco don Mauro Malighetti.