In fuga dalla guerra, una ventina di ucraini ospitati a Carate Brianza

Ad accompagnarli dalle famiglie ospitanti, anche amici e parenti, il sindaco Luca Veggian che ha detto: «Non si può rimanere indifferenti. Questi nostri fratelli ora hanno una “nuova casa” e tutta la nostra vicinanza».
Una famiglia ucraina ospitata a Carate con il sindaco Luca Veggian
Una famiglia ucraina ospitata a Carate con il sindaco Luca Veggian Federica Verno

Sono una ventina gli ucraini arrivati da qualche giorno a Carate Brianza. Ad accompagnarli dalle famiglie ospitanti, il sindaco Luca Veggian. Alcuni di loro sono ospitati da caratesi, altri da amici o parenti. «Non si può rimanere indifferenti davanti all’orrore della guerra in Ucraina – ha detto il primo cittadino-. Quello che più mi ha commosso è stato lo slancio solidale di un’intera comunità senza distinzioni di parte. Sono state accolte in città le prime famiglie fuggite dall’inferno ucraino. Questi nostri fratelli ora hanno una “nuova casa” e tutta la nostra vicinanza. È emozionante percepire quanta bontà alberga nei cuori di molte persone».