Il Villaggio di Monza per malati di Alzheimer diventa un docufilm che sbarca al Festival

Ha ispirato a Marco Falorni e Andrea Frassoni il docufilm “La memoria delle emozioni”. Sarà proiettato in anteprima il 7 settembre alle 11,30 al Lido di Venezia
Monza docufilm sul Paese Ritrovato Coop La Meridiana
Monza docufilm sul Paese Ritrovato Coop La Meridiana

“Il Paese ritrovato” è il primo villaggio per malati di Alzheimer in Italia. Un caso unico che ha ispirato a Marco Falorni e Andrea Frassoni il docufilm “La memoria delle emozioni” che sarà proiettato in anteprima il 7 settembre alle 11,30 al Lido di Venezia in occasione dell’Ottantesima Mostra del cinema.

“Il Paese ritrovato” di Monza sbarca al Lido di Venezia

I protagonisti del documentario sono proprio gli ospiti del villaggio che vengono ripresi nella loro quotidianità. Sante, per esempio, è in cucina e spiega alla telecamera come preparare un ottimo strudel. È stato un cuoco e i ricordi riaffiorano nella sua mente segnata dall’Alzheimer, mentre Annamaria racconta la sua storia mentre è davanti allo specchio del parrucchiere. In occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer, Rai Premium, in collaborazione con Rai Per il Sociale e il Segretariato Sociale Rai, aveva già mandato in onda uno speciale con quanto era stato girato prima del lockdown, ma ora il documentario è stato completato ed è pronto per una presentazione ufficiale a Venezia.

Siamo entrati in punta di piedi all’interno di questo luogo che è un vero e proprio paese con i negozi, la chiesa, il bar, il cinema e gli appartamenti dove risiedono 64 persone affette da Alzheimer-spiegano gli autori- non sapevamo come saremmo stati accolti e invece c’è stata da subito una grande empatia da parte di ospiti e collaboratori”.
Affiancati da uno psicologo gli autori hanno intervistato gli ospiti, gli operatori, ma anche i loro famigliari perché l’Alzheimer coinvolge tutti i legami più stretti.

Il docufilm su “Il Paese ritrovato” di Monza, ospiti protagonisti

Vivere dieci giorni all’interno di questa realtà – prosegue Frassoni – fa dimenticare qualunque preconcetto sulla malattia. Ci si mette in ascolto come fanno gli operatori che vestono i panni del barista, della parrucchiera, della commessa del minimarket; si seguono i ritmi degli ospiti, si scopre una normalità diversa, un modello dove al centro ci sono le persone”.

È proprio questo l’obiettivo che si è posta la cooperativa La Meridiana che da oltre 40 anni a Monza si occupa di servizi alla persona e che ha trovato in alcune famiglie di imprenditori del territorio l’appoggio economico per poter rendere il sogno una realtà. “Un luogo – spiega Roberto Mauri, presidente de la Meridiana dove i residenti malati di Alzheimer o colpiti da decadimento cognitivo, conducono una vita adeguata alle loro capacità, sentendosi come a casa e ricevendo nel contempo le attenzioni necessarie“. Non un luogo di cura, ma un luogo di vita dove le persone sono libere di decidere a che ora svegliarsi, cosa cucinarsi per pranzo, cosa comprare, se uscire o meno di casa. Un luogo dove anche gli arredi, i colori delle facciate delle case, il giardino dei profumi aiutano quella memoria che qui è fatta soprattutto di emozioni.

Nel docufilm sul Villaggio Alzheimer di Monza volti noti come Giulio Scarpati ed Enrico Ruggeri

Ad accompagnare lo spettatore all’interno di questo viaggio nelle emozioni c’è la giornalista Rai Francesca Fialdini con la partecipazione del professor Marco Trabucchi, esperto di Alzheimer, e volti noti al grande pubblico come l’attore Giulio Scarpati autore del libro “Ti ricordi la casa rossa?” che racconta l’esperienza della malattia vissuta con sua madre ed Enrico Ruggeri che, proprio al Paese Ritrovato, ha ambientato il videoclip del suo ultimo brano “Dimentico” ispirato ad una persona con Alzheimer.