Il sindaco di Ceriano: «Droni nel parco delle Groane per combattere lo spaccio»

I droni per combattere gli spacciatori: si affida anche alla tecnologia il sindaco di Ceriano Laghetto, il leghista Dante Cattaneo, per affrontare la piaga dello spaccio di droga nel Parco delle Groane
Il drone si alza in volo nel Parco delle Groane
Il drone si alza in volo nel Parco delle Groane

I droni per combattere gli spacciatori: si affida anche alla tecnologia il sindaco di Ceriano Laghetto, il leghista Dante Cattaneo, per affrontare la piaga dello spaccio di droga nel Parco delle Groane, un fenomeno che cerca di contrastare da sempre tanto che una volta alla settimana partecipa personalmente al pattugliamento del bosco con la Polizia Locale.

Esteso su 8 mila ettari tra le province di Monza, Milano e Como, purtroppo il polmone verde è da tempo diventato noto alle cronache per essere un centro di spaccio tra i più frequentati della Lombardia. Cattaneo le sta provando tutte per stroncare il fenomeno e far tornare il parco a famiglie, cicloamatori e turisti: da un paio di settimane ha deciso di avvalersi anche dei droni per mappare dall’alto i punti di smercio degli stupefacenti e operare come deterrente al traffico.

Il primo cittadino cerianese ha fatto alzare in volo l’apparecchio durante un servizio speciale della Polizia locale e del cane antispaccio Shane. L’obbiettivo era controllare in presa diretta la zona dall’alto per scorgere i movimenti di eventuali spacciatori, oltre che scoprire eventuali bivacchi. «La lotta agli spacciatori di morte prosegue anche dal cielo», commenta Cattaneo, «il drone e le sue immagini ci potranno essere molto utili anche in futuro».