Un risultato straordinario per l’Avis Giussano nell’anno che sarà ricordato per la pandemia da Covid-19: sono 1000 le donazioni, fra sangue intero e plasma, raggiunte dagli avisini giussanesi grazie anche all’impegno del presidente, Emanuele Molteni, e del suo Consiglio direttivo, nel pieno rispetto dei Dpcm che si sono susseguiti. Dopo la prima emergenza, l’associazione ha iniziato a proporre ai donatori la donazione di plasma al Centro Formentano di Limbiate, mettendo a disposizione dei donatori dei pulmini guidati dai volontari.
«Nei primi mesi del 2020 – ha spiegato Molteni – la raccolta era partita subito con numeri positivi, ma a marzo, a causa del lockdown, le forti limitazioni che hanno ridotto il numero di persone che si potevano recare a donare per evitare assembramenti e la soppressione di alcune intere giornate hanno determinato una brusca frenata delle donazioni. Viceversa, la pandemia ha sensibilizzato le persone e nei mesi di marzo e aprile abbiamo avuto modo di incontrare lo stesso numero di persone che di solito inizia l’iter per diventare donatori in un anno intero».